Peppe Servillo e Franco Marcoaldi all’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba

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Che cos’è l’amore? Slancio, erotismo, tenerezza, dedizione assoluta quando tutto funziona, chiusura, noia, insofferenza, quando si scivola nel lato oscuro dello stesso sentimento.

Amore non amore, lo spettacolo nato dall’omonimo canzoniere poetico di Franco Marcoaldi appena pubblicato dalla Nave di Teseo e in programma con ingresso gratuito (ma con gradita offerta) venerdì 30 agosto negli spazi dell’Auditorium Horszowski di Monforte d’Alba, cerca di rispondere a questa domanda. Un lungo viaggio con la musica della chitarra di Cristiano Califano e le parole, i gesti, l’intensità di Peppe Servillo.

Organizzato dall’Associazione Giulia Falletti di Barolo, in collaborazione con Monfortearte e Comune di Monforte d’Alba questo spettacolo intimo e intenso propone poesie e canzoni del repertorio classico napoletano, inframmezzate da brani strumentali per sola chitarra, che si intrecciano e rincorrono tra loro nel viaggio accidentato e sempre sorprendente del sentimento amoroso.

La tenerezza si alterna all’impeto romantico, l’accensione febbrile a un’ironia che talvolta sconfina nel sarcasmo. Perché Amore, motore primo del mondo, convive sempre con il suo contrario.

La poesia di Marcoaldi, nella quale si avverte l’eco di alcuni autori dichiaratamente amati, ad esempio Giorgio Caproni e Wislawa Szymborska, esprime a sua volta una compresenza e convivenza di opposti, perché il discorso emozionale convive sempre – e Amore non Amore non fa eccezione – in perfetto equilibrio con il discorso razionale, analitico, spesso anche ironico.

Al riguardo Raffaele La Capria aveva parlato della convivenza fra un “pensiero ragionato” e la “scintilla” dell’intuizione, e Marcoaldi in persona, richiesto di come riuscisse a conciliare le due realtà, aveva risposto dicendo «è come se io provassi a usare tutta l’intelligenza delle parole per poi disfarmene e cercare di arrivare a toccare le cose con i sensi». Aveva aggiunto, Marcoaldi, che il senso della vita, ammesso che ne esista uno, può essere trovato solo nel suo canto, nel cantarla. Anche Amore non Amore è, più di tutto, al fondo, una forma di canto della vita.

c.s.