Cervere: un documento triennale per non gravare su cittadini e imprese

Il sindaco Marchisio: "Risorse partecipando a bandi e progetti in collaborazione con altri enti e istituzioni e dallo sviluppo di settori come l'edilizia"

0
598

Una programmazione triennale per continuare a non gravare sui cittadini e sulle imprese cerveresi, e per proseguire lungo la via maestra, già ampiamente tracciata, della ricerca di bandi e di finanziamenti esterni con cui realizzare i prossimi piani di investimento, in sintonia con quelli che hanno qualificato lo scorso quinquennio.

Sono questi due dei punti forti contenuti nello schema di “Dup”, il Documento unico di programmazione adottato prima della pausa di ferragosto dalla Giunta Marchisio in maniera da offrire una cornice finanziaria e di operatività triennale alle attività politico-amministrative del Municipio, da qui al 2022.

Oltre 120 pagine che riepilogano la situazione attuale di partenza e fissano i paletti delle azioni più imminenti, con una proiezione nel medio periodo.

Obiettivo di questo Documento, che sottoponiamo al Consiglio comunale, è indicare il sentiero di attuazione del programma sul quale abbiamo ottenuto la fiducia dei nostri Concittadini alle elezioni dello scorso maggio, in modo serio e realista così come abbiamo sempre proceduto durante i 5 anni passati, in un clima di ascolto e dialogo con le realtà sociali e associative della Città e con i colleghi Consiglieri e mettendo gli uffici municipali nella condizione di cogliere le possibilità di partecipazione e adesione del Comune a bandi e progetti per portare risorse aggiuntive allo sviluppo delle infrastrutture e alla promozione e sicurezza del territorio”, commenta il Sindaco Corrado Marchisio, che aggiunge:

Chiaramente il Municipio si attiene alla legislazione e alla normativa statale e regionale, periodicamente soggetta a integrazioni e cambiamenti. La nostra intenzione resta in ogni caso quella di contribuire a un contesto favorevole all’economia locale e alle famiglie, non gravando su cittadini e imprese e ipotizzando quindi la conferma delle aliquote e delle tariffe agli stessi livelli del corrente 2019 per quanto riguarda le principali tasse e imposte comunali”.

Soltanto relativamente alla Tari, la ex tassa rifiuti, ogni ragionamento dovrà essere rimandato alla fine dell’anno in base ai costi finali del servizio ecologico, a oggi finanziato in base alla tabella tariffaria in vigore approvata nel 2018.

Ribadita anche la linea d’azione sul fronte degli investimenti: “Manterremo l’approccio, oramai collaudato, della costante collaborazione con gli altri livelli istituzionali (dall’Unione europea alla Regione alla Provincia) e con soggetti economici qualificati come le Fondazioni bancarie, per dare vita a progetti meritevoli di sostegno per lo sviluppo delle infrastrutture in tutti i settori della vita economica e civile cerverese in base ai bandi tecnico-finanziari che di volta in volta si renderanno disponibili.

Una strategia che si è rivelata premiante durante il nostro primo mandato amministrativo dal 2014 a oggi”, conclude Marchisio. Risorse nella stessa direzione saranno quelle proprie del Comune dagli oneri di urbanizzazione provenienti dalla ripresa del settore edilizio privato.

Se quest’anno i riflettori dei lavori pubblici sono puntati sull’avvio dei cantieri per la riqualificazione energetica e antisismica della Scuola “Vernassa”, per il 2020 protagoniste degli interventi saranno le opere di complessiva messa in sicurezza del territorio cerverese per un totale di oltre 2 milioni di euro iscritti nel Piano pluriennale delle opere comunali.

c.s.