Museo della Ceramica di Mondovì: sprint finale della campagna di crowdfunding per l’acquisto di una stampante digitale

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C’è ancora tempo fino al 19 agosto, alla chiusura della Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì, per partecipare a #LOVEDIGITALCLAY, la campagna di crowdfunding per arricchire la Unità produttiva (Up) del Museo della Ceramica di Mondovì (Cuneo), di una sofisticata stampante digitale per ceramica. La nuova unità affiancherà le attrezzature già utilizzate per le lavorazioni tradizionali: tornio, stampi in gesso per il colaggio, bascula per lo stampaggio, forno per terraglia, forno per porcellana.

“Da quando la campagna è partita, a giugno, sono stati raccolti 4000 Euro, grazie alla generosità dei nostri donatori – dice Christiana Fissore, direttore del Museo”. E prosegue: “Per chiudere in bellezza il progetto, che ha sperimentato con successo un nuovo modo di finanziamento collettivo, saremo presenti alla Mostra dell’Artigianato con un nostro spazio dedicato alla raccolta di fondi e di adesioni alla campagna di finanziamento, anche attraverso la vendita di reward in ceramica. Il progetto è nato per arricchire Up di nuove possibilità di fruizione per generare esperienze e modalità inedite di partecipazione da parte del pubblico”.

La campagna di crowdfunding è nata dall’esigenza di estendere gli attuali format progettuali attraverso l’uso consapevole della dimensione digitale ed ha come obiettivo di affiancare ad attività formative professionalizzanti la possibilità di utilizzare spazi e attrezzature interne al Museo per generare idee e prodotti in maniera condivisa sul tema dell’utilizzo di ceramica.

Un percorso, quindi, che aspira a far evolvere l’Istituzione culturale, armonizzandola con un contesto sociale profondamente mutato, dove, alla base delle relazioni e dei processi conoscitivi, vige lo scambio e la condivisione di esperienze (sharing economy).

Con la stampante digitale a chi ci si rivolge? Non solo a singoli individui, ma anche ad Accademie, che potranno offrire agli studenti la possibilità di completare i propri percorsi formativi con applicazioni digitali (in primis, l’Accademia Albertina di Torino, con la quale il Museo ha sottoscritto una convenzione per svolgere in UP il corso accademico di Arte ceramica), Istituti di formazione, artigiani, artisti, designer, aziende e start up.

L’attrezzatura potrà essere messa a disposizione di momenti formativi, produttivi, di creazione artistica contemporanea “site specific”, ma anche di chi ne richiederà semplicemente l’utilizzo, che in un primo momento potrebbe essere gratuito, al fine di stimolare la conoscenza e l’utilizzo, e successivamente diventare a pagamento. L’uso della stampante è destinato anche alle fasce deboli legate alla disabilità visiva.

CON UP IL MUSEO DIVENTA FABBRICA

Up nasce nel 2014 per chiudere idealmente il cerchio del lungo percorso della ceramica del distretto di Mondovì, che prese avvio all’inizio dell’Ottocento con le prime manifatture e terminò, dopo più di un secolo e mezzo di fiorente produzione industriale, a fine Novecento con la chiusura delle ultime fabbriche. Proprio per conservare la memoria storica di quell’affascinante avventura industriale nel 2010 nacque il Museo, che con UP non è più soltanto luogo della memoria storica, ma diviene dimostrazione concreta del potere generativo della cultura. L’ Unità Produttiva fa entrare concretamente la “fabbrica” in uno spazio museale, contribuisce al rilancio e alla rivisitazione della tradizionale produzione del distretto monregalese e si propone al contempo come sede di produzione, incubatore sociale, sperimentazione e confronto per studenti, artisti e designer contemporanei. lovedigitalclay.museoceramicamondovi.it “DONA ORA”