Cuneo: la festa per i 205 anni dei carabinieri

Celebrazioni nella caserma Gonzaga. Commosso il comandante Rocco Italiano, prossimo al trasferimento: "Sono stati 3 anni meravigliosi"

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I carabinieri hanno spento 205 candeline. Come in tutta Italia, il compleanno è stato festeggiato anche a Cuneo, con una celebrazione all’interno della caserma Gonzaga. Presenti le massime autorità militari, civili e religiose della Granda ed anche il neo presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Di fronte ad una rappresentanza dei carabinieri delle 8 compagnie e delle 75 stazione della provincia di Cuneo, è stata data lettura dei messaggi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del comandante generale dei carabinieri Giovanni Nistri. Poi ha preso la parola il comandante provinciale Rocco Italiano: “In questi 205 anni i carabinieri sono stati una presenza costante: hanno accompagnato l’Italia, vivendone tutti i cambiamenti e i momenti difficili, sempre con onestà, impegno sociale e civile e senso di giustizia. C’è sempre stato ovunque un carabiniere. Oggi non è cambiato niente: noi siamo sempre in mezzo alla gente, pronti ad ascoltare le loro esigenze. Non siamo a servizio delle comunità, noi apparteniamo alla comunità”.

Alla sua ultima festa dei carabinieri nella Granda, che lascerà a settembre per ricoprire un ruolo di prestigio a Milano (guiderà il 3° Reggimento carabinieri Lombardia), Italiano non ha trattenuto un po’ di commozione: “L’emozione è tanta: per me questi 3 anni sono stati una meravigliosa esperienza. Sono stato orgoglioso di guidare questo comando”.

Durante le celebrazioni, sono stati ricordati alcuni dati riguardanti l’ultimo anno di attività dei carabinieri della provincia di Cuneo. Nel periodo da giugno 2018 a maggio 2019, sono stati svolti 51.800 servizi preventivi, controllate 194.077 persone, riscontrati 14.700 reati e arrestate 449 persone. Un’attenzione particolare è stata posta alla sensibilizzazione rispetto alle truffe ai danni degli anziani e alla cura delle generazioni più giovani.

Infine, la consegna dei riconoscimenti a chi si è particolarmente distinto. Encomio semplice per: il maresciallo ordinario Antonio Catagnoti (stazione Paesana); il capitano Giacomo Conte, il maresciallo maggiore Mauro Orsola, il maresciallo capo Luca Cerrato, il maresciallo capo Gerardo Deidda, il vice brigadiere Simone Cerutti, l’appuntato scelto Gianluca Mele (Reparto Operativo di Cuneo e Radiomobile di Alba); il maresciallo maggiore Andrea Morone, il brigadiere Eraldo Manzone, l’appuntato scelto Erasmo Raggi, l’appuntato scelto Kevin Giubbani (Radiomobile di Alba); il maresciallo maggiore Alessandro Carle, l’appuntato scelto Gianluca Pontis, l’appuntato scelto Marco Fasciani, il carabiniere scelto Simone Cerutti (Compagnia di Alba); il maresciallo maggiore Andrea Morone, il maresciallo maggiore Cristiano Cardillo, il maresciallo ordinario Lorenzo Brillante, il brigadiere Eraldo Manzone, l’appuntato scelto Gianluca Piras (Reparto Operativo di Cuneo e Aliquota Operativa di Alba); l’appuntato scelto Francesco Arciuolo, l’appuntato scelto Giuliano Pepe (Radiomobile Cuneo). Elogio per il maresciallo maggiore Cesare Ghibaudo (comandante stazione di Pradleves).