Hockey: ahi, Lorenzoni Bra! L’Amiscora vince 5-4 ed ipoteca il tricolore

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La Lorenzoni CRB del Presidente Giuseppe Calonico esce sconfitta allo scontro diretto contro l’Amiscora. C’è grande rammarico perché il 5 a 4 finale a favore della formazione sarda arriva al termine di una partita che la Lorenzoni era arrivata a condurre per 4 reti ad 1.

L’Amiscora vola a più 4 rispetto alle neroturchesi mettendo una seria ipoteca sul tricolore.
Clima da primavera inoltrata e pubblico delle grandi occasioni a Bra per la sfida scudetto fra Lorenzoni ed Amiscora.

Le padrone di casa partono alla grande trovando dopo pochi minuti la rete del vantaggio su corto con una perfetta esecuzione di Huertas. La risposta amiscorina non si fa attendere: buona azione e rovescio di Carta neutralizzato da Sorial. La Lorenzoni gioca meglio e sfiora il raddoppio prima con una bella azione che porta Fabro a tu per tu con il portiere poi con un rovescio dell’asso spagnolo di poco a lato.

Le sortite offensive della squadra ospite vengono vanificate dall’efficace tenuta difensiva: Carletti, Berrino, Davidenko e Quaranta alzano un muro difficilmente sorpassabile.

Ad inizio del secondo quarto la Lorenzoni raddoppia: Vyhanyaylo lancia Savenko che di classe supera la diretta avversaria e libera Fabro che insacca con stile. Carta chiama Sorial agli straordinari ed il portierone neroturchese risponde presente. Il forcing amiscorino continua e dopo un corto ancora parato da Sorial arriva la rete dell’uno a due. I capolvimenti di fronte sono continui: le padrone di casa attaccano e conquistano un corto in seguito al quale l’arbitro annulla una rete a Tosco dopo aver ravvisato un fallo in attacco.

La Lorenzoni c’è e al 10′ del secondo quarto Huertas segna ancora su corto. Le neroturchesi potrebbero allungare ancora: Fabro illumina Di Blasi che di rovescio manca il bersaglio.

Il leit motiv non sembra cambiare ad inizio secondo tempo: scoop di Huertas e gran controllo di Tosco che trova una bella respinta del portiere amiscorino, Fabro prova il tap-in ma ancora una volta l’estremo difensore avversario dice di no. Sul lungo che segue Huertas si inventa una bella azione personale e mette a segno la rete che sembra chiudere il match.

L’Amiscora però trova subito la maniera per rientrare in partita trasformando un corto.
Inizia l’ultimo quarto e la Lorenzoni dimostra di esserci ancora: Fabro viene fermata dal portiere al temrine di una belle azione.

L’Amsicora si butta a capofitto a caccia del goal: intervento di Huertas che l’arbitro punisce con un corto ed un giallo, forse eccessivo, alla spagnola. Senza Huertas, fino a quel momento indiscussa protagonista del match, la Lorenzoni paga e in cinque minuti subisce due reti che portano l’Amsicora al pareggio e che tagliano le gambe alle braidesi. La benzina è finita, mentre le avversarie sull’onda dell’entusiasmo trovano anche il quinto goal.

Finisce con la vittoria dell’Amsicora una bellissima partita che entrambe le squadre potevano portare a casa. Onore alle avversarie che ci hanno creduto fino alla fine.

A quattro giornate dal termine i quattro punti di vantaggio delle verdi di Cagliari sembrano un abisso, fino a che la matematica non condanna la Lorenzoni continuerà a crederci.

A Villar Perosa le ragazze terribili dell’Under 16 di Massimo Anania, invece, confermano la superiorità e dilagano contro le padrone di casa vincendo per 11 reti ad 1. In attesa dei risultati sul campo le giovani neroturchesi sembrano non avere ostacoli verso la conquista delle finali nazionali.