La Pro Dronero tuona ancora contro le decisioni arbitrali: “Errori ingiustificabili”

Dopo il pari con l'Arconatese patron biancorosso chiama a raccolta i tifosi per il derby con il Bra e non esclude di fare richiesta di ripescaggio in caso di retrocessione

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Corrado Beccacini (Foto copyright Ideawebtv.it)

Con un solo punto conquistato in due gare fondamentali, racchiuse in tre giorni, con Inveruno ed Arconatese, si complica e non poco la rincorsa della Pro Dronero verso la zona playout di Serie D. I “Draghi”, però, possono recriminare per due episodi arbitrali sicuramente molto contestati e discussi: il rigore erroneamente assegnato all’Inveruno, sul punteggio di 1-2 domenica scorsa, ed il penalty non concesso al biancorosso Sangare nel recupero di mercoledì, in pieno recupero sull’1-1.

Dopo le dichiarazioni di fuoco dopo il match di domenica, torna a tuonare contro gli errori arbitrali il presidente dei “Draghi” Corrado Beccacini, anche in vista del derby contro il Bra.

Dopo il rigore completamente inventato che ha regalato di fatto la vittoria contro la Pro alla formazione lombarda dell’Inveruno, – così il patron biancorosso – uno scandalo sportivo che ancora adesso grida vergogna a centinaia di km di distanza,nell’incontro al Filippo Drago con l’Arconatese ci e’ stato beffardamente negato un penalty questo si clamoroso,per l’atterramento con una vistosissima spinta da dietro del nostro attaccante Salif Sangare,pronto ormai a realizzare il gol del 2-1 dopo essere giunto dopo un progressione entusiasmante a pochi passi dal portiere avversario.

Ci si trattiene dall’esprimere commenti più pesanti solo per non incorrere nelle solite squalifiche federali, – continua Beccacini – ma e’ certo che di fronte ad errori cosi’ pesanti ed ingiustificabili, ci sono solo due possibilita’: o la malafede, che vorrei escludere, o un’assoluta inadeguatezza di certi arbitri a confrontarsi con gare cosi’ importanti, affrontate con leggerezza come se si trattasse di partitelle tra bimbi al parco giochi,e non invece partite del massimo campionato dilettantistico nazionale.

Quel che è certo è che Dronero, troppe volte poco considerata e derisa anche al di fuori dell’ambito calcistico per essere “solo” una piccola città di montagna, è sempre più chiamata a riscoprire da subito tutto il suo orgoglio di antica capitale della Valle Maira senza timori reverenziali nei confronti di altre realtà nei cui confronti abbiamo ben poco da invidiare. Chiediamo ai nostri tifosi di volgere in positivo tutta la rabbia che stiamo accumulando stringendosi ancora di più attorno alla nostra squadra del cuore a cominciare dalla prossima importantissima partita di domenica prossima, sempre al Filippo Drago contro il Bra.

Perche’ quello che e’ certo e’ che lotteremo fino alla fine per cercare ancora la salvezza attraverso i play-out finali, – conclude il presidente della Pro Dronero – ed in ogni caso, se anche alla fine non riuscissimo a raggiungere questo obiettivo meritatissimo cercheremo ugualmente di chiudere questa stagione così emozionante più in alto possibile in classifica per poi valutare la possibilità di presentare domanda di ripescaggio, sempre comunque orgogliosi di noi stessi e della nostra città’ da noi tanto amata“.