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Rotary Club Roero e scuole della Sinistra Tanaro: un amore sbocciato un anno fa, culminato in un evento “di gala” presso il castello di Magliano Alfieri, che pare davvero portare fortuna al sodalizio quest’anno diretto da Giulio Abbate. Raccogliendo il testimone dal suo predecessore Silvano Picollo, il Club ha scelto anche quest’anno il maniero alfieriano per riannodare i fili di questo proficuo rapporto: sulle linee di uno speciale concorso fotografico denso di desiderio di promozione, valorizzazione e consapevolezza di scorci, tratti e emozioni che questa terra può donare, anche nelle nuove generazioni.
La kermesse, coronata poi in una estesa mostra fotografica, avrà dunque una continuità ricca di motivazioni: come emerso martedì nella “sala delle aquile”, in cui dirigenti scolastici e insegnanti di tutte le scuole medie roerine si sono sedute al tavolo con i vertici rotaryani e in particolare con la Commissione Cultura capitanata dalla consigliera (oltre che docente, e vice sindaco di Castagnito) Rossella Costa. Presente anche il sindaco Luigi Carosso per fare gli onori di casa, e dare ulteriore ufficialità alla questione, si è spiegato cosa accadrà nei prossimi mesi: e cioé un concreto invito agli alunni roerini a “creare per immagini”, potenziando e raddoppiando i contenuti della prima edizione della virtuosa gara.
«Da sempre – hanno spiegato la Costa e Abbate – il Rotary Club opera sul territorio per valorizzarne le eccellenze. Continueremo dunque con il concorso fotografico, riservato alle classi prime e seconde medie di tutta la zona di qua del Tanaro. Ma proponiamo altresì “Noi dopo di voi”, ossia un altro concorso pittorico e letterario rivolto invece alle classi quarte della primaria del Roero».
Ottima, e propositiva, la reazione degli addetti ai lavori: con maestre e professori che hanno risposto “presente” in blocco, e pronti già a mettersi all’opera con i propri allievi per onorare l’impegno e la sinergia con il Club. Ne seguirà la valutazione corale, da parte del consiglio direttivo: e un nuovo expo, pronto a far respirare anche con gli occhi l’aria del territorio locale.
P. D.
