Mondovì: al Museo della Ceramica un’asta benefica organizzata dal Lions Club

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Il Lions Club Mondovì Monregalese ha come finalità istituzionale quella di essere a servizio del prossimo, inteso sia come comunità locale, sia in senso lato.

Il sostegno morale, seppur importante, da solo non basta. L’aiuto diventa efficace se al sostegno morale si affianca il sostegno economico. La raccolta fondi che è stata organizzata si rivolge in prima battuta alla sensibilità degli artisti, che hanno messo a disposizione il loro talento in favore delle persone meno fortunate.

E per artisti si intendono pittori che operano con qualsiasi tecnica, famosi o emergenti, che hanno messo a disposizione le loro opere nell’ambito di un’asta benefica che, con il Patrocinio della Provincia di Cuneo e del Comune di Mondovì, si terrà sabato 9 marzo alle ore 15, durante la mostra che avrà luogo dal 2 al 16 marzo 2019 a Mondovì, presso il Museo della Ceramica che ha collaborato nell’organizzazione.

Il ricavato verrà utilizzato per finanziare i progetti che sono sinteticamente descritti a seguire, in ordine crescente di impegno economico.

Progetto n.1 – Percorso ipovedenti e non vedenti

Il Museo della Ceramica ha ideato un percorso innovativo di visita mirato a persone ipovedenti o non vedenti. Tra le varie missioni lionistiche, la tutela di questi occupa un ruolo di primo piano, per cui il Lions Club Mondovì Monregalese si impegnerà al sostegno e allo sviluppo di tale iniziativa.

Progetto n.2 – Cani guida

In sinergia con quanto sopra, I Lions promuovono l’allevamento e l’addestramento dei cani guida per i non vedenti nell’apposito centro di Limbiate. Tutti i cuccioli crescono sotto attento controllo sanitario e a una perfetta preparazione a livello educativo. I cuccioli vengono affidati a famiglie selezionate, chiamate Puppy Walker, che li allevano per il primo anno di vita. Viene eseguita una accurata visita sanitaria per verificare la buona salute del soggetto. Poi, un controllo a livello caratteriale per valutare le reazioni, portando il cane sia all’interno del centro sia all’esterno (traffico, mezzi pubblici, luoghi affollati).

Verificata la lista di attesa, si evidenzia il non vedente con caratteristiche fisiche idonee al cane addestrato (altezza, peso, velocità motoria). Per conoscersi a vicenda, il cane viene consegnato al non vedente in per un periodo di circa 15 giorni. Il non vedente è ospite all’interno del Centro di Limbiate per la frequentazione del corso con addestratore del cane guida. Obiettivo, apprendere tutte le tecniche e comandi necessari alla guida con il cane.

Progetto n.3 – Autismo

Quando parliamo di autismo ci troviamo di fronte a un gruppo di disturbi di natura neurobiologica più correttamente definiti Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) i cui sintomi si manifestano precocemente e permangono per tutto il corso della vita.

L’interazione con i normo dotati è fondamentale per il loro sviluppo; si è sperimentato, ed abbiamo toccato con mano, che una idonea e proporzionale attività “di gruppo”, come ad esempio quella sportiva, fa letteralmente miracoli. Stiamo e vorremmo continuare a fornire supporto a questo tipo di problematica, collaborando nell’organizzazione di eventi che coinvolgendo personalità affermate, sensibilizzino ulteriormente la popolazione.

Progetto n.4 – Istruzione

I bambini sono il nostro futuro, e la loro istruzione è basilare per il loro sviluppo. Nei paesi africani, l’istruzione non è un diritto, ma un privilegio dei più fortunati. In Kenya, un anno scolastico relativo alla primary school (le nostre elementari) costa circa 150,00 €; lo stipendio medio di un lavoratore oscilla mediamente tra 50,00 € (manovale) e 200,00 € (cuoco in un resort di lusso). Si può quindi affermare che un anno scolastico di un bambino costa quanto uno stipendio mensile. Aiutiamo queste persone a crescere dignitosamente sul loro territorio, in modo da poter aspirare ad un futuro migliore. Il denaro raccolto potrà sostenere economicamente la loro istruzione. Abbiamo contatti personali locali che garantiscono la corretta destinazione del ricavato.

Progetto n.5 – Autosostentamento

Quest’ultimo progetto è decisamente più ambizioso, ma vale la pena citarlo. Si vorrebbe affiancare ad una struttura scolastica esistente “una piccola Farm” per la produzione di ortaggi. I prodotti verrebbero utilizzati nella mensa adiacente alla scuola per la preparazione dei pasti quotidiani. Gli eventuali esuberi sarebbero venduti o scambiati con altri generi alimentari. Finalità dell’intervento è la costruzione di un semplice sistema di irrigazione, che consentirebbe a pochi lavoratori di ottenere notevoli risultati.

c.s.