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Piove sul bagnato in casa Cuneo. Non solo le ulteriori penalizzazioni ed i 3 punti conquistati all’andata con il Pro Piacenza tolti, ora ci si mette anche il campo a voltare le spalle alla squadra di Scazzola, che cade in casa con la Lucchese al termine di un match che i biancorossi non avrebbero meritato di perdere.
Nella sfida tra due squadre accomunate da una situazione societaria difficile, entrambe fresche di penalizzazione di 8 punti, a fare la differenza sono stati gli episodi, tutti contrari al Cuneo. A partire dal gol che decide la partita, realizzato da Bortolussi all’11’ della ripresa. L’attaccante ospite è bravo ad avventarsi su una palla vagante in area cuneese e a indirizzarla alle spalle di Cardelli in spaccata, ma mentre i toscani esultano la bandierina dell’assistente è alzata a segnalare un fuorigioco.
Tra le proteste dei biancorossi, al termine di un conciliabolo durato un paio di minuti, l’arbitro assegna il gol, giudicando l’ultimo tocco di Cristini e prendendosi una responsabilità non da poco, visto che si tratta della rete che decide una delicata sfida salvezza. A proposito di episodi sfortunati, neanche un minuto prima del gol della Lucchese il Cuneo aveva colpito un palo con Kanis, che al termine di una bella azione in ripartenza aveva ricevuto il filtrante di Caso e beffato Falcone con un perfetto tocco sotto. Palo e ospiti salvi.
Il resto dell’incontro ha poco da dire tra due squadre che hanno bisogno di punti viste le delicate posizioni di classifica, ma che soprattutto nel primo tempo si affrontano con paura. Gli identici schieramenti (3-5-2) si annullano a vicenda: il Cuneo, che schiera Gissi e Defendi in avanti, sembra provarci con più convinzione, ma l’unica occasione degna di questo nome arriva al 45’ con una combinazione che coinvolge proprio i due attaccanti: Gissi spizza, Defendi controlla e prova la conclusione sul primo palo, la palla esce di poco.
La ripresa si apre con gli episodi che decidono il match, già descritti: il palo di Kanis e il gol di Bortolussi. La partita diventa più interessante ed anche nervosa. Il Cuneo perde Santacroce per infortunio (sempre a proposito di episodi negativi), si rende pericoloso con un cross di Bobb che si trasforma in tiro respinto da Falcone (28’), ma quando si prepara all’assalto finale, con in campo, tutti insieme, Defendi e i neo entrati Caso e Jallow, arriva un’altra mazzata, il secondo giallo sventolato dal direttore di gara a Suljc per un fallo a metà campo (29’).
In 10 si fa dura, Scazzola decide di togliere Caso per rinforzare il centrocampo con Paolini, i biancorossi ci provano con orgoglio, riuscendo a procurarsi un’occasione con Jallow, a cui però la rovesciata in bello stile esce centrale (42’). Non manca la polemica finale, un tocco di mano in area di Lombardo al 43’ che scatena le proteste dei locali, ma non smuove l’arbitro, certamente non in giornata casalinga.
Finisce con la gioia della Lucchese, che resta ultima, ma con questi 3 punti si avvicina al gruppo delle formazioni invischiate nella lotta salvezza, mentre il Cuneo rimane al terz’ultimo posto, a quota 18.
CUNEO-LUCCHESE 0-1
CUNEO: Cardelli, Cristini, Bobb, Defendi, Santacroce (17′ st Spizzichino), Suljic, Castellana, Celia, Kanis (25′ st Jallow), Marin, Gissi (1′ st Caso) (31′ st Paolini). A disposizione: Gozzi, Tafa, Bertoldi, Said, Emmausso, Alvaro, Ferrieri, Reymond, Paolini. Allenatore: Scazzola.
LUCCHESE: Falcone, Martinelli, Lombardo, Sorrentino (1′ st Isufaj), Provenzano, Bernardini (27′ st Zanini), Favale, De Vito, Gabbia (1′ st Greselin), Strechie (27′ st Mauri), Bortolussi (44′ st Di Nardo). A disposizione: Scatena, Bacci, Madrigali, Santovito, Palmese, De Feo. Allenatore: Langella.
ARBITRO: Nicolò Marini di Trieste.
RETI: 11′ Bortolussi
ASSISTENTI: Gianluca Sartori di Padova e Alessandro Colinucci di Cesena.
AMMONITI: Bobbo, Suljic (C), Gabbia, Martinelli, Bernardini, Greselin (L).
ESPULSI: 29′ st Suljic (C) per doppia ammonizione
