A Garessio un convegno per il rilancio della Val Tanaro

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Si può davvero affermare che la Val Tanaro rappresenti un esempio campione della crisi economica che, storicamente e con regolarità, colpisce i territori montani, primi, da sempre, a pagare le difficoltà oggettive delle recessioni e degli squilibri sociali conseguenti.

Da oltre due secoli votata all’industria grazie alla ferrovia e al fiume, la Valtanaro oggi fa i conti con il cambiamento dei piani delle aziende presenti sul territorio, chiusure aziendali, fallimenti. Una valle in difficoltà nonostante la volontà degli interessati , gli incontri da parte delle forze politiche, istituzionali, sindacali, e i periodici tavoli di confronto che si sono susseguiti in questi ultimi anni“.

Così la CGIL provinciale di Cuneo che, per offrire uno spaccato credibile sulla storia e sulle cause della depressione che ha colpito il territorio, con il patrocinio del Comune di Garessio, organizza una giornata di incontro a partire dalla ricerca promossa dal sindacato, realizzata dall’IRES Morosini e ricca di proposte.

Il convegno titola “ Proposte per il rilancio delle politiche di sviluppo sociale” e si terrà a Garessio presso la Casa dell’Amicizia Giovedì 21 febbraio alle ore 9,30. L’incontro si svilupperà a partire dal risultato della ricerca sul territorio e sulle proposte future, vedrà la partecipazione del sindaco di Garessio Sergio Di Steffano, del segretario generale della Cgil cuneese Davide Masera e del responsabile di Ires Morosini Francesco Montemurro, ai quali è affidata l’apertura e la presentazione del tema.

A seguire gli interventi istituzionali dei Presidenti di Regione, Provincia, Unione Montana, Sergio Chiamparino, Federico Borgna e Giorgio Ferraris, quindi l’industria della Valle che sarà rappresentata dagli A.D. Antonio Biella per Acque San Bernardo, Carlo Carlotto di Alpitel, Nicola De Risi di Huvepharma.

Le conclusioni del Convegno saranno a cura di Pier Massimo Pozzi, Segretario generale CGIL Piemonte.

c.s.