#iosonoconfranci, incontro fra organi scolastici ed i genitori di Francesco: “Condivisa volontà di inclusione”

Presenti all'incontro i coniugi Cometto ed i principali organi scolastici ed istituzionali

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Alle ore 11.30 del 27 novembre 2018 si sono riuniti al terzo piano dell’UST di Cuneo la dott.ssa Furci (dirigente dell’ambito territoriale di Cuneo), i signori Cometto, genitori di Francesco, la dott.ssa Damiani dell’USR Piemonte, il dott. Freni e dott.ssa Odasso della Provincia, i dottori Arduino e Fioretto dell’ASL, i proff. Giraudo e Revelli distaccati presso l’UST, la dirigente scolastica Rulfi accompagnata dalle docenti Bruno e Viola.

L’incontro si è svolto dopo la grande mobilitazione di solidarietà sui social con il fortunato hashtag #iostoconfranci per permettere al giovane ragazzo autistico di Boves di frequentare regolarmente il Liceo De Amicis.

Francesco è stato messo al centro di ogni intervento, nel quale ognuno ha esplicitato, per quanto di propria competenza, gli obiettivi che si intendono realizzare per migliorare il suo percorso scolastico” hanno commentato i genitori di Francesco.

La Provincia di Cuneo, l’Ufficio scolastico territoriale e regionale, avendo la missione di garantire il diritto allo studio, si sono dichiarati pronti a integrare le risorse messe in campo a partire da quelle già presenti (sportelli per l’autismo, coordinatori per l’autismo di istituto, organico).

Oltre che di risorse si è parlato delle strategie da mettere in atto, con particolare attenzione alla formazione del personale e all’accompagnamento e supporto da parte della Neuropsichiatria infantile e del C.a.s.a. (Centro autismo e sindrome di Asperger) alle azioni quotidiane dei docenti.

La volontà è quella di costruire una progettazione condivisa per favorire la migliore esperienza scolastica possibile per Francesco. A conclusione del confronto, tutti i partecipanti hanno convenuto nel riconoscere che dalla discussione è emersa una comune volontà di garantire a Francesco, e a tutti i ragazzi che vivono le stesse necessità, la migliore inclusione possibile. La consapevolezza è quella che le difficoltà incontrate finora costituiscono per tutti una preziosa occasione di riflessione e di miglioramento del “fare” scuola” concludono i coniugi Cometto.