Cuneo: con Cgil e ArciGay nasce il nuovo sportello antidiscriminazione (VIDEO)

Sarà attivo dalla prossima settimana nella sede cuneese della Cgil con l'obiettivo di tutelare i lavoratori discriminati per i propri orientamenti sessuali

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“Il luogo di lavoro per noi è il terreno ideale dove misurare le uguaglianze”. Così il segretario provinciale della Cgil Davide Masera ha presentato il nuovo sportello antidiscriminazione denominato “Nuovi diritti”, che sarà attivo dalla prossima settimana. Un progetto che vede il sindacato cuneese operare insieme all’ArciGay Granda Queer.

“Per noi i diritti individuali sono fondamentali – ha spiegato Masera durante la presentazione avvenuta nella sede della Cgil -. Lo scopo di questo sportello sarà prevenire e contrastare la discriminazione nei luoghi di lavoro, che per noi è il terreno dove misurare le uguaglianze. Vogliamo dare informazioni, ascoltare, e nel caso ce ne sia bisogno dare il nostro supporto in termini di vertenze, perché purtroppo ci sono casi di lavoratori discriminati o addirittura non assunti per i loro orientamenti sessuali. La collaborazione con l’ArciGay per noi è una sfida interessante: metteremo la nostra esperienza in termini di tutela dei lavoratori insieme a quella di una realtà che opera nell’associazionismo sociale”.

Una realtà che da tempo aveva in mente un progetto del genere e che nella Cgil ha trovato il partner ideale per concretizzare l’iniziativa, come ha spiegato Desiree Nocchiero, psicologa del lavoro e membro del Comitato dell’ArciGay Granda Queer: “A settembre abbiamo cominciato a parlare di questa idea con la Cgil, partendo dai dati allarmanti che riguardano l’Italia, dove ci sono più di un milione di lavoratori LGBT (sigla utilizzata per definire persone lesbiche, gay, bisessuali e trans gender, ndr) e il 38% di loro non si sente pronto a dichiarare il proprio orientamento sessuale. Una percentuale altissima, che ci spinge a voler creare luoghi lavorativi dove le persone possano esprimere sé stessi”.

Così ha preso forma il progetto dello sportello, con due obiettivi: “Tutelare i lavoratori, invitandoli a segnalare eventuali discriminazioni vissute da loro o da qualche collega, e poi creare una cultura diversa, anche a livello organizzativo e di linguaggio. Con questa iniziativa cercheremo nel nostro piccolo di fare la differenza”.

Una seconda parte del progetto prevede l’introduzione di corsi di formazione per i dipendenti della Cgil, “perché è importante che aumenti la sensibilità di chi lavora su queste tematiche”. Lo sportello, presso la Cgil di Cuneo (via Coppino 2 bis), sarà gestito direttamente da volontari di ArciGay Granda Queer, con il massimo rispetto della privacy delle persone che vorranno usufruire del servizio.

Sarà attivo a partire dalla prossima settimana, il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 14 alle 16. E’ possibile ricevere informazioni anche telefonicamente, contattando il numero 370 3127750, o via mail a [email protected].

Ecco, ai nostri microfoni, le parole del segretario provinciale della Cgil Davide Masera e di Desiree Nocchiero, psicologa del lavoro che fa parte del Comitato ArciGay Granda Queer.