Carte da Decifrare: al Roccolo di Busca la nuova rassegna di letteratura e musica della Fondazione Artea

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Sabato 2 giugno, dalle 18.30 alle 20, il Parco del Castello del Roccolo di Busca diventa palcoscenico di “Carte da Decifrare”, la rassegna di letteratura e musica che vedrà, in quattro appuntamenti inediti, scrittori e musicisti unire la loro arte. A fare da sfondo, immerso nel parco plurisecolare sulla collina buschese, il Castello del Roccolo, una delle più significative espressioni di revival neo-medievale del Piemonte. L’iniziativa è ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro, il Circolo dei Lettori e sostenuta da Piemonte dal Vivo, Comune di Busca, Associazione Castello del Roccolo, con il contributo della Fondazione CRC.

 

Gli spettacoli sono in programma nei sabati di giugno, dal 2 al 23, sempre con orario 18.30-20.00, al Castello del Roccolo (Strada Romantica 17 – Busca, Cn). Per informazioni e aggiornamenti consultare: www.fondazioneartea.org, www.castellodelroccolo.it, www.piemontedalvivo.it. Diverse le opzioni di ingresso: 10 € per il biglietto intero, 5 € ridotto (0-14 anni), 35 € per l’abbonamento alle quattro serate. Biglietti disponibili dal 25 maggio on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito www.vivaticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è presso il Castello del Roccolo dalle ore 17.30. (On line e nei punti di prevendita sarà applicata una maggiorazione).

 

Il progetto “Carte da Decifrare” si ispira alle numerose esperienze che hanno visto e vedono tutt’ora scrittori e musicisti collaborare a vario titolo per la realizzazione di un’opera (sia essa letteraria o musicale). Per ciascuna delle quattro serate, che si svolgeranno sulla terrazza panoramica del complesso monumentale delle Serre del Parco del Castello del Roccolo, uno scrittore è stato invitato a scegliere un musicista con cui realizzare un progetto, con l’obiettivo di «decifrare» un testo letterario, utilizzando musica e parole.

 

Ad aprire la rassegna, sabato 2 giugno, è “Godano i Malinconici” di Diego de Silva e Cristiano Godano, un reading tratto dai romanzi dedicati al più amato degli avvocati della narrativa italiana, Vincenzo Malinconico, e dall’ultimo lavoro del suo autore dal titolo “Superficie” alternato ad un “live act” del rocker dei Marlene Kuntz che eseguirà in acustico brani della band. Il sabato successivo, 9 giugno, è la volta di Michela Murgia che in “Sorella di re” presenta, accompagnata dalla performance live di Francesco Medda in arte Arrogalla, un reading tratto da un suo racconto inedito, a cui si uniranno le composizioni elettroniche e atmosfere etno-dub studiate dal musicista per questo evento. Sabato 16 giugno Giancarlo De Cataldo e Danilo Rea in “L’agente del caos” portano in scena l’ultima fatica dello scrittore di “Romanzo Criminale” e “Suburra” insieme alle improvvisazioni musicali dell’ecclettico pianista jazz di fama internazionale. Nell’ultimo appuntamento di sabato 23 giugno lo scrittore premio Strega Paolo Giordano con la performance elettro acustica dei compositori di colonne sonore Minus&Plus Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore presentano un viaggio di parole e musica attraverso i romanzi di Paolo Giordano a partire dal suo ultimo lavoro “Divorare il cielo”.

 

Carte da Decifrare è il titolo di una canzone di Ivano Fossati che mi sembrava potesse bene rappresentare l’idea guida del progetto – spiega Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea – ovvero mettere a confronto uno scrittore e un musicista e lasciare loro “carta bianca” nell’interpretare la sfida che il nome della rassegna suggerisce.  L’idea è stata condivisa, circa sei mesi fa, con due grandi esperti del settore: Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro, e Maurizia Rebola, direttrice del Circolo dei Lettori, che hanno subito accettato di mettere la loro esperienza a disposizione del progetto curandone la direzione artistica, e con Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, che ha sostenuto la rassegna e collaborato attivamente alla sua realizzazione. È questa una delle prime attività ideate e prodotte direttamente da Artea in cui si rende concreta una delle sue vocazioni: organizzare iniziative che contribuiscano ad aumentare l’offerta culturale del territorio cuneese e che nel frattempo valorizzino i “beni faro” che lo caratterizzano”.

 

L’iniziativa Carte da Decifrare – commenta l’Assessore alla Cultura e al Turismo Antonella Parigi – non è soltanto un nuovo progetto che incrementa l’offerta e l’attrattività del territorio cuneese, ma anche una felice e efficace forma di collaborazione tra enti culturali che credo possa costituire un modus operandi per il futuro. Credo inoltre che la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e culturale della provincia di Cuneo, di cui il Castello del Roccolo rappresenta uno dei beni più attrattivi, si debba perseguire anche organizzando iniziative di qualità che siano capaci di accendere i riflettori su luoghi e territori che spesso non hanno l’attenzione che si meriterebbero”.

 

Le perfomance serali saranno precedute, dalle ore 14.30 alle 17, da visite guidate al Castello del Roccolo (ingresso a pagamento – info 349 5094696, [email protected]), così da offrire al pubblico la possibilità di passare una mezza giornata immersi nella natura, nella storia, nella letteratura e nella musica d’autore.

 

In caso di maltempo gli spettacoli della rassegna si terranno al Cinema Lux di Via Luigi Cadorna, 46 a Busca.

 

Fondazione Artea (ri)nasce nel 2016 grazie ad una precisa volontà della Regione Piemonte: dare a Cuneo e alla sua provincia uno strumento moderno per valorizzare e promuovere il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’area geografica costituita dall’arco alpino compreso tra le valli monregalesi e la Val Po, area montana integrata con le città di fondovalle. Una Fondazione del e peril territorio che intende promuovere una progettazione culturale attenta alla sostenibilità economica e sociale, capace di far reagire le vocazioni dei territori con i linguaggi e le istanze della contemporaneità e coinvolgere associazioni, imprese culturali e cittadini per aumentare l’inclusione e lo sviluppo.