VERSO SALUZZO-OLMO, Rignanese: “Dovremo pensare solo a vincere” | Sull’Olmo: “Squadra ricca d’esperienza e con un grande allenatore”

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Tempo di playoff, ripartendo da zero. Il Saluzzo si prepara alla sfida che, giovedì, lo vedrà impegnato in casa contro l’Olmo nel primo turno della seconda fase di Eccellenza, con due risultati su tre a disposizione.

 

Una gara delicata, da cui uscirà l’avversaria della Cheraschese per il secondo turno. Mister Pier Paolo Rignanese la presenta così: “Nonostante la sconfitta nell’ultima gara contro il Chisola, partita diversa da tutte le altre perchè priva di obiettivi da entrambe le parti, il finale di stagione credo sia stato importante, con sette risultati utili nelle ultime otto gare, condite da sei vittorie. Ora la testa è ai playoff”.

Avversaria una squadra che ha fatto tantissimo quest’anno: “L’Olmo ha disputato un campionato che in pochi si sarebbero aspettati. E’ una società che non raggiungeva da anni i playoff ed ha realizzato quest’anno qualcosa di simile a noi lo scorso anno. Tutto ciò, però, non mi sorprende perchè sono allenati da un ottimo allenatore ed hanno in rosa tanti giocatori che hanno fatto e fanno la categoria da diversi anni. Giocatori come Pepino, Giordanengo, Rostagno, i Dalmasso giocano in questo campionato da anni. In porta l’esperienza di Campana è fondamentale. Sarà una gara delicata, che dovremo affrontare al massimo, se l’obiettivo è quello di puntare al salto di categoria. Ci deve essere la voglia di andare avanti, anche considerato il vantaggio importante del doppio risultato. L’esperienza dello scorso anno contro il Fossano? Può esserci utile, ma non fa la differenza. Il nostro unico punto a favore potrebbe essere il fatto che sia io che i miei ragazzi abbiamo dato il massimo e continueremo a darlo. Di certo, la pazzesca sfida contro i ragazzi di Viassi, chiusa in nove contro dieci, ci ha insegnato che i playoff sono gare situazionali, ricche di colpi di scena che possono cambiare clamorosamente gli equilibri. Serviranno concentrazione massima e voglia di vincere, senza pensare al vantaggio campo-risultato”. 

 

Qualche possibile problema di formazione per il tecnico granata: acciaccati alcuni giovani (e senza una Juniores a cui attingere, fondamentale lo scorso anno), il grande dubbio è rappresentato da Pinelli, per via di un problema muscolare. Difficile, comunque privarsene: l’ex Bra dovrebbe comunque giocare un ampio spezzone di gara.

 

 Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it