Moretta: importante lavoro dei Forestali lungo il Po ed il Torrente Varaita

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Su richiesta del sindaco di Moretta, Sergio Banchio, i forestali della Regione sono intervenuti in due punti del territorio comunale. In entrambi i casi ha operato la squadra della Valle Varaita, con il coordinamento di Stefanino Agù.

Il primo lavoro ha riguardato il taglio delle piante nell’alveo e sulla sponda lungo 150 metri del torrente Varaita a monte e valle del ponte della strada provinciale che, da Moretta verso Murello, oltrepassa il corso d’acqua. L’obiettivo era eliminare tutti gli alberi che, in caso di piena, avrebbero potuto essere sradicati dallo scorrere impetuoso delle acque e trascinate nel letto del torrente, creando pericolose barriere e intasamenti al suo interno. Soprattutto di fronte alle arcate dei ponti. Le piante sono poi state spostate sul piano adiacente da un trattore con la pinza. Quindi, i forestali hanno depezzato i tronchi di maggiori dimensioni lasciandoli a disposizione del Comune, mentre i fusti e i rami di minore ingombro sono stati ridotti a scaglie dalla cippatrice. Il secondo intervento si è svolto lungo 800 metri del Po in località Brasse.

 

Attraverso l’operazione, che aveva lo stesso scopo della precedente, sono stati tagliati gli alberi sulla scarpata idrografica destra del fiume che dal territorio comunale di Moretta va in direzione di Villafranca Piemonte e il confine con la provincia di Torino. Per questo lavoro, decisamente più consistente come impegno da sostenere, i forestali hanno potuto contare su un buon parco mezzi: due trattori e un escavatore.

 

In questo caso – spiega Agù – essendo la scarpata piuttosto ripida le piante sono state prima agganciate al trattore mediante il cavo del verricello per evitare che si ribaltassero nel fiume. Quindi, sono state tirate sul piano superiore, dove l’escavatore le ha spostate per essere sfrondate e depezzate. Un efficace lavoro a catena. Come per il cantiere sul Varaita il materiale è rimasto a disposizione del Comune”.

 

Ci sono stati problemi particolari nelle operazioni dei due cantieri? “Direi di no. Va però sottolineato che quando le nostre squadre possono lavorare con mezzi adeguati, gli interventi si svolgono in modo efficiente e rapido”.
L’assessore regionale alle Foreste, Alberto Valmaggia, è soddisfatto: “Anche in questo caso i forestali hanno dimostrato grande professionalità e impegno. La prevenzione, come sempre, è fondamentale per ridurre i rischi di esondazione dei fiumi e quelli legati al dissesto idrogeologico”.
I lavori sono stati effettuati utilizzando i fondi del Bilancio regionale destinati all’idraulica forestale.

 

c.s.