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Inaugurato a Cuneo il laboratorio unico Arap per le filiere carne e latte

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Alla presenza dei vertici del sistema allevatoriale nazionale e piemontese e dei rappresentanti istituzionali è stato inaugurato venerdì scorso a Cuneo il laboratorio di analisi Arap, che da gennaio funziona come un’unica struttura accorpata a livello regionale, moderna ed efficiente, al servizio degli allevatori e di tutti gli operatori del settore.

 

In contemporanea è stato tagliato il nastro nei locali che l’Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta ha adibito a impianto pilota per la produzione di alimenti (formaggi, salumi, preparazioni gastronomiche) a scopo di ricerca.
Nella sede di via Torre Roa 13, a Madonna dell’Olmo, è stato il presidente Arap Roberto Chialva a porgere il benvenuto agli ospiti. “La nostra associazione opera da oltre 50 anni sul territorio a supporto della filiera zootecnica regionale. Un cammino che deve molto al mio predecessore Guido Brondelli di Brondello e allo storico direttore dell’Apa di Cuneo Bartolomeo Bovetti, cui va il mio pubblico ringraziamento. In questo contesto – ha sottolineato Chialva – il nostro laboratorio diventa strategico, perché assume una funzione specifica per la prevenzione delle patologie animali e per le problematiche della sicurezza alimentare”.

 

Discorso ripreso da Roberto Nocentini, presidente dell’Aia (Associazione nazionale allevatori): “Tra le priorità assegnate alla nostra organizzazione figurano il potenziamento e l’accorpamento dei centri di analisi. E il Piemonte anche in questo caso ha centrato l’obiettivo ponendosi come modello”.

 

Parola quindi a Giorgio Gilli, presidente dell’Istituto zooprofilattico. “Questo è un insediamento tecnologico e scientifico di alto livello che dà concretezza alla nostra mission orientata a una ricerca che deve trovare applicazione rispetto alle esigenze della produzione e del consumo alimentare”. Ha aggiunto in merito la direttrice generale dell’Istituto zooprofilattico, Maria Caramelli: “L’insieme di caseificio, salumificio e cucina consente di ottenere produzioni sperimentali per valutare l’andamento della crescita dei batteri attraverso lo studio dei processi produttivi con l’uso della statistica e della microbiologia predittiva”.

 

Un vivo apprezzamento per il complesso dell’iniziativa è venuto dall’assessore del Comune di Cuneo Luca Serale (“E’ un successo per il nostro territorio: potremmo suonare la grancassa ma il nostro stile è sobrio. Spero che l’evento odierno favorisca una crescita dell’autostima dei cuneesi”) e da Alfredo Monaco, consigliere regionale esponente della commissione Agricoltura. Uno specifico riconoscimento è stato espresso da Moreno Soster, responsabile produzioni agrarie e zootecniche della Regione. “In Piemonte la zootecnia costituisce uno dei settori di maggiore rilevanza. Il ruolo tecnico assicurato dall’Arap a supporto delle filiere animali con il nuovo laboratorio compie un importante passo avanti che valorizza competenze e funzionalità”.

 

Nel suo intervento a sintesi della giornata il direttore Arap Tiziano Valperga ha posto l’accento sul valore aggiunto, in termini di contenuti e opportunità rappresentato da questo passaggio innovativo. “Economicità, capillarità e differenziazione dei servizi sono altrettanti punti a favore del laboratorio unico. Possiamo inoltre parlare di un riuscito esempio di collaborazione fra pubblico e privati, che ci auguriamo capace di sviluppare proficue sinergie e di assicurare maggiori prestazioni a minori costi”.

 

E’ seguita la visita ai nuovi impianti, guidata dal responsabile del laboratorio Daniele Giaccone, già al lavoro con il suo staff per rispondere quotidianamente alle richieste delle filiere carne e latte dell’intero Piemonte, con una prospettiva di supporto rivolta anche al comparto zootecnico della vicina Liguria. 

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