Le stelle dimenticate: a Savigliano una mostra sull’Olocausto degli omosessuali

0
448

Presso il Museo Ferroviario Piemontese, in via Coloira 7 a Savigliano, GrandaQueer e Agedo Cuneo esporranno una mostra fotografica, inaugurata il 27 gennaio e in esposizione fino al 4 febbraio, che fa conoscere la persecuzione degli omosessuali durante l’Olocausto, fino ed oltre il triste epilogo della deportazione nazifascista.

 

 

Ogni anno, il 27 gennaio, in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, si celebra la giornata della memoria, e si tenta di ravvivare il ricordo di uno dei periodi più oscuri della storia, durante il quale furono sterminati milioni e milioni di persone, secondo la volontà del regime nazista di cancellare tutte le categorie che corrompevano l’immagine del superuomo ariano: parallelamente allo sterminio degli ebrei, omosessuali e uomini e donne appartenenti ai popoli Zigani furono prima perseguitati e poi massacrati a migliaia.

 

Il 6 maggio 1933 la gioventù Hitleriana diede fuoco all'”Istituto per la ricerca sessuale” di Berlino requesendo i registri che riportavano le identità di migliaia di omosessuali dichiarati. Quelle stesse fiamme che avevano raso al suolo il Reichstag cancellarono, negli anni successivi, la dignità, poi la vita, infine la memoria di milioni di persone, compreso un numero che varia da diecimila a seicentomila omosessuali. Grazie ad un paziente lavoro di ricerca è stata allestita una mostra che getta luce su una realtà rimasta a lungo sepolta.
Grandaqueer e Agedo Cuneo Ringraziano sentitamente il Museo Ferroviario per la disponibilità e l’apertura e la Consulta Cultura per la promozione di un lavoro di sinergia che arricchisce tutte le associazioni di volontariato che vi partecipano.
Inaugurazione ad ingresso gratuito sabato 27 gennaio, alle 16:30, in via Canova 7 a Savigliano.