|
|
Continua lo speciale di Ideawebtv.it per raccontare il 2017 delle “Sette Sorelle” della Provincia Granda: quest’oggi è il turno di Fossano, con il suo sindaco, Davide Sordella, che rivive i momenti salienti dell’anno appena concluso, guardando al futuro.
Sindaco, che anno è stato per Fossano e qual è stato il momento di maggior soddisfazione del 2017?
Sicuramente il risveglio culturale di Fossano che ha visto negli oltre 16.000 biglietti venduti per la mostra del Caravaggio uno dei suoi maggiori esempi. Senza dimenticare ovviamente i successi di Mirabilia, Vocalmente, del Palio e dalla prestigiosa mostra appena inaugurata su Fontana e Manzoni. A livello turistico la nostra Città è passata dalle 40.000 presenze del 2014 alle 70.000 del 2017 raggiungendo il livello di Bra (dietro solo ad Alba e Cuneo) e superando per la prima volta la soglia di 3 giorni di permanenza media, superiore a comuni ben più strutturati come Alba (2,2 giorni di media). Le prospettive sono interessanti visti gli appena approvati progetti Europei Alcotra, San Paolo e della Regione Piemonte sui nuovi poli museali per la nostra Città.
E invece il momento di maggiore difficoltà di questo 2017, se c’è stato?
Il pensiero va al crollo del ponte sulla tangenziale. Per fortuna oggi è stata riaperta, anche se parzialmente e non per il traffico pesante. Continueremo a monitorare la situazione sino alla sua completa normalizzazione.
Il 2018 è alle porte. Quali sono gli obiettivi per il nuovo anno?
I più importanti sono la realizzazione della pedonalizzazione in centro storico a Fossano, il recupero funzionale del parcheggio sotterraneo ed il rifacimento di Piazza Vittorio Veneto. Il primo progetto è pronto per l’appalto, per gli altri due è stata approvata la progettazione preliminare, quindi bisognerà lavorare sodo per approvare l’esecutivo entro i primi mesi dell’anno.
In che direzione intenderà muoversi la sua amministrazione nel 2018?
Completare tutti gli obiettivi che ci siamo presi con i cittadini nel programma elettorale. A livello macro: 1) riqualificazione piazze centro storico 2) recupero e sviluppo turistico del castello degli Acaja 3) riutilizzo stazione vecchia per Polfer ed associazioni 4) nuovi parchi cittadini inclusivi 5) rifacimento polo agricoltura 6) nuova illuminazione pubblica a led 7) polo d’arte contemporanea… Solo per citare i principali. Come si può vedere ci sono molti fronti aperti, ma il lavoro maggiore rimane comunque la manutenzione degli edifici pubblici, le scuole, le strade ecc. ecc. Bisogna da un lato lavorare sull’ordinario (che con una burocrazia sempre peggiore non è affatto facile), ma anche avere una visione di Città ed una progettualità che guardi al futuro.
Per finire, un augurio a tutti i suoi concittadini?
Auguro a tutti i Fossanesi di essere sempre di più una Comunità in cui ognuno di noi si chiede non tanto e solo cosa questa Città possa dargli, ma che cosa ognuno di noi può fare, nel suo piccolo, nel quotidiano, per farla crescere. Buon 2018.
Marianna Prandi
