Fabrizio Biolé, sindaco di Gaiola: “Le spoglie del Re a Vicoforte uno schiaffo a Resistenza e Costituzione”

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Sta facendo molto parlare di sé, anche a settanta anni dalla sua morte, Re Vittorio Emanuele III la cui salma è stata trasportata da Alessandria d’Egitto a Vicoforte dove riposerà insieme alla moglie.

 

Decisamente spaccata sulla questione l’opinione pubblica tra i favorevoli e contrari al rientro del Re definitivo più volte fuggiasco e codardo sulla rete. Anche il Sindaco di Gaiola Fabrizio Biolé ha voluto esprimere la propria idea sul rientro in patria natia dell’ex sovrano: “Come cittadino cuneese, iscritto ANPI e Sindaco condivido in tutto e per tutto le dichiarazioni del professor Soave, presidente Istituto Storico, dell’ANPI Provinciale e del collega Marello di Alba. Sono molto preoccupato per il menefreghismo con cui buona parte della politica locale, con la positiva eccezione di Rifondazione Comunista, Laboratorio Democratico e movimento 5 stelle, abbia trascurato quella che risulta come minimo una forzatura per i metodi e i contenuti, uno schiaffo alla storia della nostra Resistenza, una dimostrazione di sprezzante onnipotenza e uno sfregio alla Costituzione, dunque alle nostre fondamenta civili. Sono infine spaventato dalla leggerezza con cui una parte consistente della cittadinanza liquida i fatti. È davvero triste quando viene dimenticato che la forma è sostanza e che spesso forse “tre indizi fanno una prova”.