Carignano-Moretta 0-2, Cellerino: “Bella vittoria, ma non guardiamo la classifica” | Solo due gare giocate oggi: “Più sensato rinviare l’intera giornata”

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Vince il Moretta e vola in classifica nel girone C di Promozione, portandosi là dove avrebbe voluto da tempo, ovvero al quarto posto (temporaneo).

 

Netto il 2-0 contro il Carignano, nonostante un match che rischiava di non sbloccarsi, come sottolineato dal tecnico Ettore Cellerino: “Era una partita che temevo tanto, anche perché personalmente a Carignano non avevo mai vinto. È una squadra che ha qualche limite dietro ma ha ottimi giocatori in fase offensiva. Nonostante il campo pesante, conseguenza più che ovvia del maltempo, siamo riusciti a giocare un buon calcio, creando diverse occasioni. Per assurdo, sullo 0-0 il Carignano ha avuto un’occasionissima che avrebbe potuto cambiare la storia del match, poi ci siamo sbloccati e l’abbiamo chiusa. I tre punti ci fanno piacere, ma soprattutto perché danno continuità. Non stiamo guardando molto la classifica, perché stiamo ancora cercando di trovare una nostra linea ed i risultati delle ultime sei partite dimostrano che ci stiamo arrivando. Siamo una grande squadra, che può recitare il proprio ruolo importante. È un campionato, questo, molto più difficile di quello dello scorso anno. Sarà la continuità a fare la differenza. Abbiamo cambiato tanto, con sole otto conferme, oltre ad essere con un’età media bassa. Abbiamo sempre detto di voler fare un percorso di crescita con questo gruppo e, dopo alcuni alti e bassi, abbiamo trovato una certa continuità di risultati e prestazioni. Vogliamo vivere nella serenità dataci dalla società, senza pensare alla classifica, ai playoff od a particolari obiettivi. Il profilo deve essere basso: ci siamo prefissati delle mete all’interno dello spogliatoio, ma non ci vogliamo esaltare, con selfie nello spogliatoio, come fanno altri, dopo un successo, o crollare psicologicamente dopo una sconfitta. Questo gruppo andrà avanti per due-tre anni, quindi lavoriamo con calma”.

 

Sul tema “rinvio-non rinvio” delle partite, il pensiero del tecnico è chiaro: “Vista la situazione, avrei rinviato tutta la giornata, perché giocare due sole gare su otto non ha senso. Si sarebbe dovuto fare come nel girone B di Eccellenza. Prendendo la decisione di lasciare libertà alle società di casa di valutare, si rischia di concedere a queste la possibilità di fare due conti: possono valutare come sta la loro squadra, se hanno infortuni o squalifiche, falsando alcune situazioni. Con questo regolamento, pure io oggi avessi giocato in casa avrei chiesto il rinvio, perché mi mancavano due-tre giocatori. Ma questo non ha senso”.

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it