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Motori: Bertinotti-Ferraris Potino dominano il Rally del Piemonte Storico

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Marco Bertinotti e Margherita Ferraris Potino dettano legge con la loro Porsche 911 RS nella seconda edizione del Rally del Piemonte Storico, imponendosi a passo di carica in tutte le sei prove speciali della gara.

 

 

A contrastare il passo dell’equipaggio biellese ci hanno provato i cuneesi Stefano Politano–Matteo Barbero che sono stati i principali inseguitori dei portacolori della Rally&Co fino al momento in cui sono usciti di strada con la loro Delta nel corso della quarta prova speciale, il secondo passaggio sulla Ciglié. Poca fortuna anche per l’altro equipaggio che frequentava le zone del podio. Riccardo Andreis e Stefano Farina non sono riusciti a inserirsi nella lotta per la vittoria causa problemi meccanici alla loro Porsche 911 RS che ha afflitto i veronesi fin dallo Shake Down di sabato.

 

Fuori due dei tre protagonisti, entrano in zona podio Roberto Rimoldi-Loretta Casagrande (sempre fra i migliori tre in tutte le speciali) che superano indenni un paio di testacoda nelle prove iniziali della giornata, trovando poi il giusto ritmo per assicurarsi la seconda piazza con la loro Porsche 911 del Terzo Raggruppamento, davanti alla Volkswagen Golf dei cebani Roberto Amerio-Enrico Piovano, passati quest’anno dalle moderne alle storiche nella gara dell’Alta Langa. Simone Lanfranchini-Stefano Bertelletti, Porsche Carrera GTS hanno ragione per la quarta piazza dei due equipaggi cuneesi a bordo delle Ford Escort RS formati da Fulvio Astesana-Giampaolo Demela e Germano Coero Borga-Walter Rapetti, che precedono la terza Ford Escort RS, quella di Pierluigi Porta e Luigi Cavagnetto.

 

Gara solo apparentemente sotto le aspettative di Simone Giordano e Renata Scarzello che chiudono settimi assoluti, con la Renault 5 Maxi. “La macchina è di mio padre e dovevo portarla al traguardo assolutamente senza un graffio” commenta il velocissimo pilota cebano al traguardo. “Inoltre è ferma da trent’anni e in questi giorni sono emersi tutti i problemi possibili e immaginabili”. Missione compiuta quindi e un quinto tempo assoluto sull’ultima prova che la dice lunga sulle possibilità dei portacolori della Meteco e della 5 Maxi.

 

Chiudono la graduatoria dei primi dieci i liguri Riccardo Arrigo–Antonello Moncada con la Fiat 127 che cedono l’ottava posizione a Giordano-Scarzello solo all’ultima speciale, precedendo i corregionali Massimiliano e Alessandro Parodi, Renault 5GT Turbo, vincitori del Quarto Raggruppamento. Salgono la pedana di Piazza Umberto I a Dogliani 19 dei 24 equipaggi storici che hanno preso il via fra i quali mancano gli inglesi di Leicester Andrew Pawley-Tim Sturla, soddisfatti nonostante il ritiro con la loro Fiat 127 Gruppo 2. Sfortunatissimi Massimo Boglione-Loris Chiaramello, alla seconda gara con la loro Fiat Uno Trofeo (replica di quella usata da Pigì Deila) protagonisti di un incidente stradale a poche centinaia di metri dal palco arrivi che ha fatto loro perdere l’undicesima piazza assoluta e la gioia di una bella giornata di corse.

 

c.s.

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