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“Vi racconto le assurdità delle regole e della giustizia sportiva nel calcio giovanile” | Riceviamo e pubblichiamo il racconto di un lettore: “Multa, sconfitta ed inibizione per un mese con danno alla Prima Squadra per un errore in distinta”

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Perdete due minuti del vostro tempo e lasciatemi raccontare delle regole assurde che la FIGC applica nel settore giovanile….

Giovane di 22 anni, giocatore di calcio da quando ne aveva 6 , decide di dare una mano alla società con cui gioca nella Prima Squadra e si impegna ad allenare due volte a settimana più partita del sabato i bambini di 7 anni. Lo fa per passione , gratuitamente e con impegno.
Due settimane fa, prima di una partita, compilando l’elenco dei bambini presenti, sbaglia e ne inserisce uno che è assente e la FIGC cosa fa in seguito ad un controllo?

 

Punisce la squadra con una multa, fa perdere la partita a tavolino per 3 a 0 (partita già comunque persa sul campo) ma non basta ( E QUI ARRIVA L’ASSURDO) lo inibisce a esercitare qualsiasi attività legata al calcio per un mese . Quindi oltre a non seguire più i bambini non può più giocare neanche lui e lascia nei guai la sua squadra e per che cosa??? Perchè nell’elenco ha lasciato scritto un bambino assente..Un mese??? Per una partita di bambini di 7 anni… Sono le regole mi dicono e cambiarle no??? Per eventi ben peggiori ci sono punizioni ben minori… (es.due giornate di squalifica per un pugno a un avversario) per non parlare di tutto quello che succede in serie superiori per cui spesso la FIGC perdona e chiude un occhio. Ma poi non ci si lamenta sempre che i giovani non fanno niente e quando invece ci sono giovani che si impegnano li puniamo proprio in quello che fanno per passione e per che quale grave colpa poi??? Cambiamole queste regole o facciamole eque e uguali per tutti, invogliamo i giovani, non togliamogli la voglia di fare per regole assurde e ingiuste… Ecco questa è la GIUSTIZIA sportiva.

 

Lettera firmata

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