Serie D: Un Bra sfortunato cade di rigore a Carate Brianza

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Non accenna a spegnersi il periodo nero del Bra che, sul campo della Folgore Caratese, scivola per la terza volta in otto giorni, lasciando sul campo punti preziosi al termine di una gara che i braidesi avrebbero meritato di fare propria soprattutto nella ripresa.

Una gara giocata sotto una pesante pioggia battente, che ha finito per condizionare il gioco delle due squadre in campo. Il primo tempo è di marca brianzola, con la Folgore che, pur non dominando sugli avversari, tiene bene il campo e mantiene l’iniziativa, sfiorando il vantaggio già al 4’ quando Rivaldinho da due passi non centra lo specchio della porta. All’11’ è Sirigu a cercare il jolly da 30 metri senza però che la sfera trovi il bersaglio, così come Ciko al quarto d’ora quando chiama un difensore braidese alla ribattuta in extremis. Il Bra si vede al 22’ quando prima Montante, quindi Besuzzo tengono in apprensione l’attenta difesa locale, quindi al 27’ è ancora Ciko con una conclusione velenosa a mandare la palla a lambire il palo perdendosi sul fondo. Il Bra non sta però a guardare e al 44’ è Beltrame da distanza ravvicinata a lasciare partire un tiro che attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno intervenga per la correzione a rete.

Nella ripresa nonostante la pioggia non accenni a diminuire, le due squadre continuano a fronteggiarsi a viso aperto, con la Folgore Caratese che mantiene un lieve predominio territoriale e il Bra che, in contropiede, dimostra di poter fare male. E’ però di marca brianzola la prima occasione della ripresa con Castellani che, con un gran tiro al volo, manda la palla a sfiorare l’incrocio. Sul ribaltamento di fronte è Lazzaro da pochi passi a chiamare Rainero al provvidenziale salvataggio in angolo. Al 20’ si rivedono i padroni di casa con una punizione di Derosa bloccata in due tempi da Bonofiglio, quindi al 25’ la grande occasione braidese per passare in vantaggio: a costruirla è Beltrame che costringe Rainero ad un autentico miracolo per mantenere la sua porta inviolata. La partita è frizzante, sulla ripartenza è Ciko a chiamare Bonofiglio all’intervento, quindi al 27’ Dolce ci prova da 20 metri ma ancora una volta l’estremo difensore lombardo dice di no. E’ un buon momento per gli ospiti, che alzano il baricentro e danno l’impressione di poter passare, come al 36’ quando Mulatero fa tutto bene in area, si porta al tiro ma da due passi sbaglia la conclusione. Gol sbagliato, gol subito, la regola del calcio è sempre questa, ed allora al 40’ quando Castellani va giù in area e l’arbitro indica il dischetto la beffa è servita: dagli undici metri si presenta Burato che non sbaglia, per la festa brianzola e un ritorno a casa amaro per i ragazzi di Daidola che ancora una volta raccolgono molto meno di quanto meritato.

 

FOLGORE CARATESE: Rainero, Burato, Monticone, Sirigu, Bianco, Castellani, Drovetti, Rivaldinho, Ciko  (37’st Corioni) , Moretti (30’st Antonucci), Derosa. All. Siciliano. A disp. Varesio, De Santis, Tos, Ngom, Picone Chiodo, Bonanni, Cattaneo
All. Siciliano

BRA: Bonofiglio, Gili Borghet, Rossi, Barale (34’st Casassa Mont)  , Betatti, Dolce (45’st Gasbarroni), Lazzaro, Montante, Solomon (14’st Tuzza), Besuzzo  (24′ Mulatero), Beltrame (30’st Tesio) . All. Daidola. A disp. Pelissero, Gasbarroni, Alagia, Brancato, Ghione Mainardi
All. Moretti (Daidola squalificato)
Arbitro: Jacopo Bertini di Lucca
RETI: 41’st Burato rig.