Il portachiavi di Totò fra i gadget della Stracôni 2017

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Come ogni anno, ogni partecipanti alla Stracôni riceve numerosi gadget in regalo e tra di essi vi è un portachiavi di metallo con raffigurante un personaggio, che con una battuta, è legato alla storia ed alla vita della nostra Città nel corrente anno è Antonio de Curtis in arte Totò; conosciamo, brevemente, questa figura.

 

Totò (Napoli 15 febbraio 1898 – Roma 15 aprile 1967)
Attore italiano il cui nome corto rimarca fortemente la nobiltà attribuitagli dagli italiani che così raramente si sono ritrovati uniti intorno ad un’idea oppure ad un personaggio; ebbene, Totò, al secolo Antonio de Curtis, è riuscito in tale intento.
Descrivere brevemente questo attore, o meglio personaggio, è veramente difficile poiché dopo una gioventù travagliata ebbe modo di mettere a frutto il talento per lo spettacolo come ben pochi altri ebbero modo di fare.
Totò, in quasi cinquant’anni di carriera, calcò il proscenio con oltre cinquanta titoli, il cinema lo vide protagonista in quasi cento pellicole (97 per l’esattezza) ed infine alla televisione fu protagonista in 9 telefilm e numerosi caroselli pubblicitari.

 

La sua unicità interpretativa non sempre era ben accetta dalla maggior parte dei critici cinematografici ma, lo spettatore teatrale o cinematografico, lo amava per la capacità di risaltare le quotidianità altrui in modo esemplare, il tutto accompagnato da brillanti battute. Il copione, per fare un esempio, per Totò era una sorta di inizio per i suoi numeri spontanei; infatti, era molto svogliato alle prove e vi partecipava il tempo minimo e necessario per prendere confidenza con la scena. Le sue migliori performance, tuttavia, avvennero proprio in modo spontanei ed istintivo tanto da lasciar quasi sconcertati i registi, attori ed operatori cinematografici.
Noi cuneesi siamo legati a Totò per quella gagliarda battuta, datata 1952, nel film ‘Totò a colori’ in cui disse “Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo”. Un’affermazione forte poiché ricordò a tutti gli italiani che anche noi esistevamo, che tanta nostra ‘miglior gioventù’ aveva finito i propri giorni nella gelida steppa. Non fu ironia ma spinse all’orgoglio ed a una rinascita e rivincita su tutto e tutti.
Alla luce di quanto sopra, nel 1998, nacque l’Associazione degli Uomini di Mondo tra coloro che hanno svolto il servizio di leva militare a Cuneo e conta 12.000 (dodicimila) iscritti e che comprende, tra l’altro, “Uome di Mondo”, i “Preti di Mondo” ed i “Riformati di Mondo”; infatti, Totò affermò la propria speciale cuneesità in varie pellicole vantandosi di essere stato persino in seminario a Cuneo.

Ricordiamo che ad ogni partecipante alla Stracôni sarà anche consegnata la tessera di “Camminatore di mondo” perché “…anch’io ho fatto la Stracôni e quindi sono una camminatore di mondo”.