Serie D: Il Bra ad Inveruno a caccia della “sesta”

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bra brancatoNon si è ancora placato l’entusiasmo per la bella vittoria rimediata nel turno infrasettimanale con l’OltrepoVoghera, che è nuovamente tempo di gettarsi nel campionato per il lanciatissimo Bra di Fabrizio Daidola.

Domani pomeriggio con fischio di inizio alle 15, saranno infatti in scena allo stadio “​Luigino Garavaglia” di ​Inveruno (​Milano), per la decima giornata d​´​andata del girone A di Serie D.

Una sfida delicata per i giallorossi, lanciati dopo la vittoria con i pavesi in piena zona play off, contro una squadra, l’Inveruno, cui la sconfitta a sorpresa rimediata mercoledì sul campo dell’Olginatese non ha scalfito quanto di buono fatto nella prima fase del torneo, con 4 vittorie e due pareggi che sono valsi 14 punti. Figli di un attacco decisamente temibile condotto dal duo Chessa-Broggini, 9 reti in due per loro, a rimediare alcune amnesie difensive di troppo costate sin qui 13 reti al passivo.

Il Bra dal canto suo cercherà di allungare a 6 la striscia di risultati utili, e lo farà recuperando il prezioso Brancato tenuto fuori precauzionalmente nella gara infrasettimanale. Non sarà invece della partita Alagia, fermatosi nell’ultimo allenamento

“Dobbiamo cercare di dare continuità ai risultati e continuare su questa strada – afferma il mister Fabrizio Daidola – cercando di limare quelle sbavature che hanno segnato le nostre gare nonostante l’esito finale positivo. I primi 10 minuti i gara, ad esempio, devono essere affrontati diversamente. Oggi abbiamo guardato il video della partita precedente e abbiamo avuto uno scambio di idee su alcune situazioni, perchè la percezione che si ha della gara nel suo corso è differente da quello che hai vedendo con calma il video e analizzandolo in profondità. Sono sbavature, che però con una squadra come l’Inveruno non devono ripetersi perchè sono avversari dal tasso tecnico superiore al Voghera, che stanno facendo un campionato importante e che possono punirci al primo calo di attenzione”

Arbitro dell’ incontro il signor​ Vogliacco di Bari; coadiuvato dagli assistenti Lo Presti di Messina e Selmi di Acireale (Catania).