Ritrovato senza vita in India Carlo Masoero, l’ex professore fossanese scomparso lo scorso 17 settembre

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Si sono purtroppo concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Carlo Masoero, l’ex professore fossanese di cui si erano perse le tracce da otto giorni in Ladakh, nel nord dell’India, dove si era recato per un trekking.

Le tracce dell’ex professore 70enne si erano perse lo scorso 17 settembre dopo che aveva abandonato il campo base dello Stok Kangry Peak, la vetta di 6150 metri che sovrasta la capitale Leh, per una passeggiata in solitaria. Il corpo è stato ritrovato in una zona non pericolosa a circa un’ora e mezza di cammino dal campo, e le cause sarebbero da attribuire a una caduta accidentale.

“Quando nel 2003 mi iscrissi a Rifondazione Carlo Masoero era il “compagno dei migranti”, portava avanti un lavoro importantissimo sui temi dell’integrazione e della conoscenza delle tante culture straniere, ricordo ancora i molti incontri organizzati insieme a lui con volti e storie di mille colori – si legge in un post pubblicato dall’ex candidato sindaco per Cuneo Nello Fierro – “Di mille colori” era il giornalino che pubblicava mensilmente con il coordinamento delle associazioni di migranti, una pubblicazione preziosa che prima di chiudere la offrì alla nostra esperienza della Costituente per farla diventare una nuova rivista dei beni comuni, lo sconforto per le elezioni perse non ci fece purtroppo continuare quel lavoro. In questi ultimi anni ha dato vita insieme ad altre compagne e compagni allo Sportello Casa per affermare il diritto alla casa e all’abitare, riunioni settimanali con gli inquilini delle case popolari, le campagne di raccolta firme al mercato… se in questi anni abbiamo rotto le palle sul PUF è stato anche grazie a lui, quando occupai il Consiglio Comunale lui dormì in tenda sotto i portici del Comune e ci ritrovammo il mattino successivo per fare colazione insieme, da buon genovese con cappuccino e focaccia. Era un Compagno, un Comunista non nostalgico, un uomo che si poneva il problema di costruire un’alternativa di sinistra dopo anni di sconfitte e di grandi tragedie, ricordo che nell’ultima Assemblea a Cuneo il suo intervento era carico di domande e di sollecitazioni preziose. Era anche un Compagno “spigoloso”, spesso non aveva problemi a dirti quello che pensava, senza ipocrisie o giri di parole. Critico ma sincero. Allora vorrei leggervi quello che mi scrisse dopo le Elezioni Comunali di quest’anno, perché rivelano tanto del suo essere, che ci mancherà tantissimo.
“Ciao,
Ieri volevo intervenire ma ho preferito lasciare spazio agli altri, meglio se giovani. Tra le altre cose volevo dire che la tua scelta di una campagna omeopatica, ben diversa da quella che avrei fatta io, si è rivelata vincente al di là del voto, per le energie messe in campo e per la capacità di farle comunicare
Bravo
Carlo”
Hasta Siempre Carlo!

Carlo Masoero lascia sei figli. La moglie, Vera Debenedetti, scomparsa 5 anni fa proprio il 24 settembre.