Operazione Stazioni Sicure: controllate 430 persone sulle tratte piemontesi | Particolare attenzione della Polizia di Stato nelle stazioni di Cuneo, Bra, Cavallermaggiore e Fossano

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Venerdì 30 giugno scorso, si è svolta la 5^ giornata di servizi straordinari nelle stazioni del Piemonte e della Valle D’Aosta denominata “Operazione Stazioni Sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale. La sicurezza, la vigilanza ed il controllo nelle stazioni ferroviarie sono obiettivi costanti per gli operatori della Polizia ferroviaria a tutela di tutti coloro che frequentano gli ambiti ferroviari, specie in questi giorni di esodo estivo.

 

 

I controlli hanno interessato diversi scali ferroviari del Piemonte e della Valle D’Aosta, dove gli operatori della Polizia di Stato hanno effettuato controlli a viaggiatori e bagagli, sia in stazione che a bordo treno, con l’uso dei metal detector e delle più recenti tecnologie messe a disposizione dal Servizio Polizia Ferroviaria. Controllati anche i treni internazionali TGV e quelli nazionali Freccia Rossa e Freccia Bianca.
Oltre agli ordinari servizi, sono stati impegnati n. 80 operatori nell’arco dell’intera giornata, che hanno identificato complessivamente 430 persone, di cui 140 stranieri, e deferito all’ Autorità Giudiziaria a piede libero 9 individui. Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state complessivamente 24 considerando anche molte stazioni che non sono presenziate da Polizia in modo continuativo.

 

In questa Provincia la Polizia di Stato ha focalizzato i controlli nelle stazioni di Cuneo, Bra e Cavallermaggiore. Sono proseguiti i controlli straordinari lungo le linee del mare, in particolare nella stazione di Fossano, importante nodo di transito dei convogli che percorrono le tratte ferroviarie da e per la Liguria soprattutto nel fine settimana.

 

Inoltre, nella serata di domenica 2 luglio, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di vigilanza in relazione ai convogli sulla direttrice Ventimiglia-Torino, al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza. A tal proposito, sono stati controllati oltre 400 passeggeri, 10 sprovvisti di biglietto, poi regolarizzati a bordo e denunciati due cittadini italiani, un trentenne ed un quarantenne residenti nel cuneese, in stato di ebrezza e con al seguito un cane privo di museruola, per resistenza, oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale, nonchè per interruzione di pubblico servizio in quanto il treno, a seguito della condotta di cui sopra, ripartiva in ritardo.

 

c.s.