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Sembra essersi trasformata in una triste corsa a chi non si iscrive quella che negli ultimi giorni sta vivendo l’Eccellenza, sempre più segnata dalle defezioni in massa di molte compagini che avevano acquisito il diritto sportivo per la partecipazione al campionato 2017/18.
“Sono finiti i bei tempi”. E’ una frase ormai diventata mantra dalle parti di Eccellenza e Promozione, con le società alle prese con una penuria sostanziale (non tutte, ci mancherebbe) e con evidenti difficoltà non solo economiche ma anche strutturali.
A farne le spese, nel cuneese, è stata l’Fc Savigliano, già messasi da parte per voce dello stesso patron Crosetto nelle scorse settimane, in attesa di tempi migliori. I rossoblù, però, sono in buona compagnia: con loro anche il Cavaglià, che aveva centrato il salto di categoria vincendo i playoff di Promozione, e che ha già lasciato intendere che l’Eccellenza non fa per loro (e per le loro casse). Sembra invece certa, dopo i dubbi emersi in queste settimane, l’iscrizione della Denso.
Una situazione tragicomica che, assommata ai forfati dello scorso anno di Acqui e Novese, aprono spiragli imprevedibili in vista di un campionato di Eccellenza 2017/18, che, a meno di clamorosi ribaltamenti, dovrebbe tornare regolarmente a diciotto squadre. Chi, quindi, prenderà il posto delle compagini perse per strada?
A Cuneo, qualche candidato c’è, ma molto dipenderà dalla volontà. Una su tutte, il Revello. La classifica avulsa dei playoff Promozione parla chiaro: dopo il Lucento ed il San Maurizio Canavese, tra le papabili figura proprio la squadra di mister Perlo, che quindi avrebbe quasi strada spianata. In un contesto in continua evoluzione, però, non sono da escludere colpi di scena che rilancerebbero le quotazioni anche di una squadra come il Pedona, anche se dalle parti di Borgo San Dalmazzo sembra essere ferma la volontà di restare in Promozione.
Una situazione in divenire, con qualche accreditato forte (il sopracitato Lucento o la Piscineseriva, che con Melle-Pupillo ha fatto capire le proprie intenzioni) e tante incognite. Insomma, ne vedremo delle belle.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
