ELEZIONI 2017 – Maria Luisa Martello è l’unica candidata donna a Cuneo: “Voglio una città europea”| E’ stata l’ultima ad ufficializzare la propria scesa in campo: “Sono una moderata di sinistra, voglio più verde e il coinvolgimento dei giovani”

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E’ stata l’ultima ad ufficializzare la propria candidatura l’unica donna che correrà per la poltrona di sindaco di Cuneo alle elezioni comunali dell’11 giugno.

Maria Luisa Martello, ex dirigente scolastica ed anche ex assessore ai Servizi Sociali e Scolastici del Comune di Cuneo, attualmente impegnata nel mondo del volontariato, è la settima candidata: rappresenterà la coalizione “Cuneo Città d’Europa” e sarà sostenuta da ben tre liste. Vuole dare a Cuneo una connotazione europea e si definisce una donna moderata di sinistra.

 

Come mai ha deciso di scendere in campo e candidarsi?

“E’ stata una decisione arrivata dopo una lunga maturazione e dopo un confronto con il gruppo da cui sono stata contattata. Ho deciso di candidarmi perché come donna voglio dare un segnale: le donne ormai hanno raggiunto una maturazione di pensiero sulle loro capacità, adesso penso sia arrivato il momento che qualcuno rompa il ghiaccio e scenda in campo”.

 

Lei è l’unica donna candidata a queste elezioni e una delle poche nella storia di Cuneo: un vantaggio o uno svantaggio?

“A giudicare dai consensi che ricevo dalle persone che mi fermano per strada, penso che la novità della donna faccia piacere. La gente apprezza e condivide, penso sia una cosa gradita alla popolazione”.

 

Venendo al vostro programma, qual è l’aspetto principale su cui volete puntare?

“La nostra prima lista si chiama ‘Cuneo Città d’Europa’: noi vorremmo che la nostra città diventasse europea, come lo sono quelle piccole città tedesche e olandesi ordinate, pulite, sicure, tranquille, con poco traffico. Vorremmo che Cuneo fosse un gioiellino incastonato in un territorio bellissimo, in mezzo alle montagne e di confine. Insomma, vorremmo dare un aspetto europeo a Cuneo”.

 

Oltre a questo, sotto quali aspetti volete cambiare Cuneo?

“Vorremmo una città dove il verde sia molto più presente, dove si costruiscano meno palazzi e ci siano invece tanti spazi verdi curati, accoglienti ed anche esteticamente gradevoli. C’è poi da fare un ragionamento sulla viabilità, perché sull’altipiano è necessario avere un traffico che sia sostenibile. Vorremmo inoltre che tutti i cittadini, a prescindere dall’età, si sentissero bene a Cuneo, non avessero timori e partecipassero: ecco, questo è un altro punto fondamentale, bisogna aiutare la gente affinché partecipi alle scelte pubbliche, perché Cuneo è la loro casa. E poi attenzione per i giovani: una delle nostre tre liste è formata interamente da giovani, l’abbiamo voluta fortemente perché loro sono il nostro futuro. Devono avvicinarsi alla politica e non avere quel senso di distacco che si percepisce oggi, perché l’amministrazione di una città riguarda tutti, e i giovani devono poter avere una città a loro misura, come la desiderano”.

 

La sua esperienza come dirigente scolastica e come amministratrice la possono aiutare in questo percorso?

“Penso di sì. Attraverso il mio lavoro ho conosciuto tante persone e ho ricevuto tanto da loro; per quel che riguarda la mia esperienza da assessore, è molto lontana, ma mi ha insegnato molto. Come mi ha insegnato molto il lavoro che faccio adesso, cioè il volontariato: aiutare le persone che hanno bisogno è davvero importante e penso che certe persone in difficoltà debbano essere tutelate in modo particolare. Credo che amministrare, parola che preferisco all’espressione ‘fare politica’, sia una sorta di volontariato e si debba fare con serietà, onestà e trasparenza”.

 

Il fatto che lei sia stata l’ultima candidata a presentarsi può rappresentare uno svantaggio?

“Penso di no, dall’impressione che ho avuto vivendo la città e parlando con la gente. Sono fiduciosa, perché spero di dare io alla gente quella fiducia necessaria nell’avvicinarsi alle istituzioni”.

 

Gabriele Destefanis