Elezioni Comunali – A Cuneo Beppe Lauria ci riprova: “Io unica alternativa credibile”| Sicurezza, pulizia e infrastrutture sportive tra i punti principali del programma del consigliere

0
599

“Perché votare per me? Perché rappresento l’unica alternativa credibile all’attuale sindaco”. Diretto e senza giri di parole, come nel suo stile, Beppe Lauria spiega così le ragioni che dovrebbero spingere i cittadini cuneesi a scegliere lui alle elezioni comunali dell’11 giugno.

Con idee chiare e coerenza, quella che tutti gli riconoscono da sempre, Lauria ci riprova, con un programma che ricalca quello di 5 anni fa.

 

Cosa l’ha spinta a ricandidarsi?

“Innanzitutto mi sembrava doveroso continuare un percorso iniziato tempo fa e che credo mi abbia visto tra i pochi protagonisti all’opposizione di questa amministrazione. In questi anni ho sempre visto sfumare tante possibilità: quelli che allora erano i miei amici più stretti, mi spiegavano sempre che non andavo bene, perché non ero moderato o perché avevo qualche altro tipo di difetto che non ho mai capito bene quale fosse; oggi posso riscontrare che tutti quelli che mi dicevano queste cose, sono dall’altra parte, quindi qualcosa da dire, in questo senso, ce l’avrei. E poi io vivo in questa città, che mi ha dato molto, e la politica è sempre stata una mia passione: ho fatto politica quando era difficile farla e non ho mai cambiato il modo di farla. Credo che in un momento in cui tutti sono il contrario di tutto, forse qualcuno che continua a rimanere sé stesso possa far comodo a quella parte della città che non si riconosce in nessuno schieramento e che vuole solo avere una persona da incontrare tutti i giorni, che non dica alla gente quello che vuole sentirsi dire, ma che abbia le idee chiare su quello che vuole fare e su come farlo”.

 

Quali sono i punti principali del suo programma?

“La coerenza ed il fatto di non avere mai cambiato idea a seconda della sedia su cui mi siedevo sono due caratteristiche che non mi hanno mai abbandonato. Quindi il programma è sostanzialmente quello che abbiamo presentato 5 anni fa, rivisto alla luce dei nuovi innesti che ci sono stati nelle nostre liste, nuovi volti che hanno portato nuove sensibilità. Restano fondamentali il discorso sicurezza e quello della pulizia, intesa anche come pulizia delle strade, perché è vergognoso vedere quanto è sporca in alcune occasioni la città, una città che dovrebbe fare del turismo una delle sue battaglie. E poi le infrastrutture sportive sono un altro punto molto importante: ho collaborato di recente con l’assessore Fantino, che ringrazio per quanto realizzato insieme, ma credo che ci siano ancora molte cose da fare e che manchi un po’ la fantasia su come farle. Lo sport è un veicolo per il turismo incredibile per la nostra città, ci sono delle potenzialità enormi da sfruttare”.

 

Che partita si giocherà l’11 giugno?

“La partita della verità. Credo che oggi non ci sia molto da capire: c’è un candidato sindaco che si ripresenta, quindi la città può scegliere di riposizionarsi su di lui, sul sindaco uscente, oppure cercare un’alternativa, ed in questo senso, non me ne vogliano gli altri, ma credo di rappresentare l’unica alternativa credibile. Penso che si andrà al ballottaggio, e la partita su chi ci andrà è assolutamente aperta. Resta capire quanta gente si sente ancora rappresentata dai partiti e chi invece preferirà qualcuno con cui parlare e confrontarsi ogni giorno”.

 

Gabriele Destefanis