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Operazione “Lampo”: preso uno degli autori della rapina al benzinaio di Farigliano| Il furto è avvenuto il 23 marzo, in pochi giorni i carabinieri di Fossano hanno arrestato un 26enne di Dogliani, uno dei responsabili

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Si chiama operazione “Lampo”, ed il nome è azzecatissimo, perché i carabinieri della Compagnia di Fossano e della Stazione di Dogliani ci hanno messo davvero pochissimo tempo per arrestare uno dei responsabili della rapina ai danni di un benzinaio di Farigliano, avvenuta il 23 marzo.

 

In manette è finito un giovane di Dogliani, Alex Manera, 25enne, che in pieno pomeriggio, con il volto travisato e in mano una pistola, ha minacciato il gestore della pompa di benzina e si è fatto consegnare l’incasso. Il benzinaio, che si trova alle porte di Farigliano, era già stato preso di mira un mese prima dai rapinatori: in quell’occasione due individui incappucciati, all’orario di chiusura, avevano rubato l’incasso e avevano lasciato il gestore legato ad un albero. I due fatti non sarebbero comunque collegati.

 

Dopo l’ultimo episodio, le indagini hanno subito preso il via a ritmi serrati. Si è partiti dall’unico elemento di cui i militari erano in possesso, cioè la descrizione di un’utilitaria di colore scuro che avrebbero utilizzato il rapinatore ed un complice. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Farigliano e dei paesi limitrofi, i carabinieri sono riusciti ad individuare un’auto compatibile con quella indicata dalla vittima, il cui tragitto non lasciava dubbi: la vettura è transitata per due volte, prima della rapina, a Dogliani, in direzione Farigliano, la prima per un sopralluogo, la seconda per portare a termine il colpo. E poi la felpa indossata da uno degli occupanti è la stessa che aveva addosso il rapinatore immortalato dalle telecamere del benzinaio.

 

Individuata la targa, per i militari è stato facile risalire a Alex Manera: la perquisizione nella sua abitazione ha consentito di ritrovare quella stessa felpa, guanti e passamontagna usati per la rapina, una pistola con matricola abrasa, altre due pistole scacciacani, vari proiettili, 7 grammi di ketamina e 40 grammi di hashish, oltre a materiale per il confezionamento e lo spaccio.

 

“Un’operazione particolarmente veloce e fruttuosa, eseguita in tempi record dalla Compagnia di Fossano, che è stata davvero molto efficace”, ha spiegato il Procuratore Capo di Cuneo Francesca Nanni durante la conferenza stampa convocata per illustrare i risultati dell’operazione. “I reati contro il patrimonio creano allarme sociale, per questo il comando provinciale è molto attento – ha aggiunto il Comandante provinciale Rocco Italiano –. Se questa operazione è stata così veloce è grazie alla grande capacità di controllo e di conoscenza del territorio del Comandante di Fossano Danilo Barbabella”.

 

“Farigliano è stata colpita da una serie di episodi nell’ultimo periodo e si era creato un certo allarme tra la gente. In questo caso, ancora una volta è stato determinante l’aiuto delle immagini di videosorveglianza, che sono risultate decisive per incastrare il responsabile”, ha confermato lo stesso Comandante Barbabella.

 

A bordo dell’auto da cui è sceso Manera per effettuare la rapina, c’era un complice: le indagini proseguono per arrivare anche a lui e per verificare se ci siano connessioni con altri furti avvenuti in zona nell’ultimo periodo.

 

Gabriele Destefanis

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