Controlli nel territorio albese: fermati a Cortemilia due sinti con arnesi da scasso

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Risultati di rilievo sono stati conseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Alba al termine di un servizio straordinario di controllo del territorio, iniziato nel pomeriggio di venerdì e durato tutta la notte, volto alla prevenzione e contrasto dei reati predatori nonché sul rispetto del Codice della Strada.

L’attività dei militari dell’Arma albese ha visto impiegati 26 carabinieri che hanno operato a bordo di 13 automezzi di servizio. In totale, attraverso svariati posti di controllo e controlli lungo le arterie stradali principali di accesso alla città, sono state fermate 84 auto ed identificate 168 persone ed elevate 23 contravvenzioni al Codice della Strada.

 

Nello specifico: i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno denunciato e ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza a due cittadini italiani residenti nell’albese. Per entrambi è scattato inoltre il sequestro ai fini della confisca delle due autovetture con cui erano alla guida; i carabinieri delle Stazioni di Alba, nel corso della notte, hanno tratto in arresto un cittadino macedone per evasione. Lo stesso, in stato di detenzione agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, non è stato trovato dalla pattuglia operante. Per lui si sono aperti i cancelli della casa circondariale di Asti.
I militari della Stazione di Cortemilia hanno deferito in stato di libertà due cittadini sinti provenienti dal Campo Nomadi di Asti poiché gli stessi sono stati individuati gironzolare nelle vie del comune senza un effettiva meta ed, una volta fermati , sono stati trovati in possesso di diversi oggetti atti allo scasso tra cui anche un piede di porco.

 

Per loro è scattata la denuncia per possesso di grimaldelli ed il tutto è stato debitamente sequestrato;
La Stazione di Alba, Govone, Cortemilia e il nucleo Radiomobile durante tutto l’arco del servizio hanno compiuto svariate perquisizione veicolare e personali rinvenendo nel totale sei coltelli a serramanico denunciando tutti i possessori degli stessi.