Serie D: Tunno e Dolce monumentali, il Bra sfiora l’impresa a Varese

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Bra ancora una volta epico. Tanto epico da andare a Varese, in casa della blasconata capolista (nella sua storia anche 7 campionato di Serie A e 21 di Serie B), giocarci ad armi, strappare un prezioso punto e, nonostante tutto, tornare a casa con un filo di amaro in bocca.

Perchè il Bra che oggi centra l’ottavo risultato utile consecutivo sul prato del “Franco Ossola” riesce non solo a portarsi avanti due volte con il monumentale Dolce, ma grazie all’altrettanto monumentale Danilo Tunno riesce a neutralizzare due rigori ai varesini, subendo la rete del pareggio quando la linea del traguardo era ormai ad un passo.

Per dare la caccia ai primi punti casalinghi del 2017 il Varese si affida allo stesso 3-4-3 che aveva ben figurato a Voghera, con il trio Simonetto, Luoni e Viscomi a difesa di Pissardo, il rientrante Vingiano insieme a Bottone, Talarico e Bonanni in mediana e linea offensiva affidata al trio ROlando, Gucci e Becchio. Daidola, privo dello squalificato Rossi, non smonta il collaudato 4-2-3-1 con l’esordiente Coulibaly al centro della difesa insieme a Gregorio e la coppia Besuzzo- Gili Borghet sui lati, Barale e Dolce nel cuore del gioco, Beltrame, Niang e Russo a innescare l’unica punta Montante.

Il Bra inizia la gara con il piglio giusto e senza alcun timore reverenziale, ma la prima occasione è di marca biancorossa e a crearla è Rolando che, al 19′ costringe Tunno alla parata con una conclusione dalla lunga distanza. Un minuto più tardi il primo sussulto del match: Gregorio aggancia Gucci in area e per l’arbitro è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Rolando ma Tunno si supera e sventa la minaccia.

 

Il Bra non sta certo a guardare e al 32′ si fa vedere in avanti su schema di punizione: conclusione rasoterra di Montante da 25 metri e Pissardo che deve distendersi a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner palla a Gregorio che tutto solo incorna alto sopra la traversa. I giallorossi ci credono, e al 35′ pescano il jolly: disimpegno errato di Becchio, la palla arriva centralmente a Dolce che da 30 metri lascia partire un siluro che non lascia scampo al portiere locale. Un gol fantastico che suggella lo strepitoso momento di forma del regista braidese.

Nella ripresa mister Baiano inserisce subito Giovio e Benucci per Simonetto e Vingiano, passando ad un più solido 4-4-2, e subito i varesini si riversano in avanti alla ricerca del pareggio. Al 6′ è Benucci a non trovare la porta dalla distanza, mentre al 9′ è Gucci con una conclusione da posizione defilata a non trovare la porta. La pressione varesina è alta e la rete arriva al 12′ quando Giovio, direttamente su calcio di punizione, trova l’incrocio senza lasciare scampo a Tunno: è il primo squillo di 5 minuti al cardiopalma. Non c’è neppure il tempo per annotare la marcatura, infatti, che il Bra passa nuovamente: grande giocata in area di Russo e atterramento dell’attaccante braidese con conseguente penaltly. Come domenica dagli undici metri si presenta Dolce che batte centrale trovando la sua prima doppietta in giallorosso. Il Varese non ci sta, ricomincia a testa bassa e al 15′ ad andare giù in area tocca a Rolando, con l’arbitro che fischia il terzo rigore di giornata, secondo per i locali. Dal dischetto questa volta si presenta Giovio, già giustiziere del Bra dagli 11 metri all’andata, ma questa volta Tunno è realmente monumentale, angolo intuito e palla bloccata per la seconda volta. E sulla ripartenza il Bra potrebbe chiudere i giochi con Montante, la cui spettacolare rovesciata non trova la porta di un soffio.

 

Il pubblico dell’ “Ossola” rumoreggia ma trova il tempo di applaudire Beltrame che, con uno sportivissimo “mea culpa” rimedia ad un errore dell’arbitro che aveva assegnato ingiustamente un corner al Bra, qundi il Varese mosso dalla disperazione si riversa in avanti ma Becchio prima e Giovio poi non trovano la porta, sorte ben diversa di quella che spetta al 42′ a Viscomi che di testa su sponda di Lercara trova lo spiraglio giusto per superare Tunno. E’ la rete che suggella una partita dalle mille emozioni, che il Bra si vede sfuggiare di mano a 3 minuti dalla fine ma che conferma ancora una volta la forza e il carattere dei ragazzi di Daidola.

VARESE: Pissardo; Simonetto (1’st Giovio), Luoni, Viscomi; Talarico, Bottone (37’st a), Vingiano (1’st Benucci), Bonanni; Rolando, Gucci, Becchio. A disp. Grillo, Granzotto, Ortolani, Innocenti, Moretti, Scapini. All. Baiano.

BRA: Tunno; Besuzzo, Coulibaly (21’st Cuccia), Gregorio, Gili Borghet; Barale, Dolce; Niang (25’st Aquaro), Beltrame (33’st Ghione Mainardi), Russo; Montante. A disp. Bonofiglio, Benabid, Cangemi, Casassa, Caristo, Capellino. All. Daidola.

Arbitro: Boscarino di Siracusa

RETI: 35′, 13’st rig. Dolce (B); 12’st Giovio (V), 42’st Viscomi (V)
NOVE: Ammoniti: Luoni e Becchio (V), Coulibaly e Cuccia (B). Angoli: 4-4; recupero: 4′ + 3′.