Dopo le dimissioni di Cussa parte la sfida per la poltrona di sindaco di Savigliano

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I giochi sono fatti, Claudio Cussa dalle 19 di lunedì 9 gennaio non è più il sindaco di Savigliano o meglio è un sindaco dimissionario in attesa dell’ultimo passaggio formale della legislatura iniziata a maggio 2014: la ratifica delle dimissioni che arriverà con il Consiglio comunale fissato dalla conferenza dei capigruppo per il prossimo giovedì 26 gennaio e dal conseguente arrivo in città del commissario.

Intanto dal web arrivano le prime reazioni alle dimissioni, ricordiamo che sarà chiamato a rispondere in tribunale il prossimo maggio per una vicenda legata a presunte firme false durante la campagna elettorale.

 

Il sindaco di Fossano Davide Sordella è il primo a parlare attraverso un messaggio pubblico sulla bacheca Facebook di Cussa:”Caro Claudio grazie per quanto hai fatto per il nostro territorio, sincero apprezzamento per una persona vera” a Sordella ha fatto eco il vicesindaco di Saluzzo Franco Demaria:” Condivido il pienamente quanto dice Davide [Sordella], sei una persona seria e ami la tua città come pochi“.
Nelle ultime ore è poi arrivato anche il messaggio della senatrice Patrizia Manassero che ci ha tenuto a ringraziare il sindaco dimissionario per il lavoro svolto e soprattutto per i tanti impegni mantenuti.

 

Arrivano anche le reazioni dagli avversari politici di Cussa con la Lega nord che parla, ancora una volta attraverso Facebook, in particolare sono i giovani del Carroccio a lanciare la sfida: ”finalmente dopo mesi e mesi di attesa, tra tanti tira e molla voluti dalla segreteria cittadina del PD, il sindaco Claudio Cussa lascia il timone di una grande città come quella di Savigliano dopo essere stato rinviato a giudizio […] Il movimento Giovani Padani in tutti questi mesi d’attesa non si è mai fermato, non ha mai abbandonato la battaglia e si può dire che con successo, anche se dopo tanti mesi, abbiamo raggiunto il nostro traguardo, altre sfide ci attendono quest’anno ma noi siamo e saremo pronti ad accoglierle al meglio”.

 

Proprio la Lega Nord, soprattutto con i suoi giovani, sembra essere l’unica certezza nel centro-destra saviglianese con i reduci delle elezioni 2014 che si trovano orfani dell’allora candidato sindaco Marco Butteri, che ora ormai è in “tutt’altre faccende affaccendato”, senza di lui il centro-destra deve cercare un candidato all’altezza e che sia soprattutto in grado di unire in un’unica coalizione tutti coloro che non si riconoscono nell’attuale opposizione perché se si decidesse di andare ognuno per sé qualcuno potrebbe approfittarne.

 

A trarre vantaggio da questa situazione sarebbe sicuramente il movimento 5 stelle che in città vede già un forte numero di sostenitori e che nelle elezioni del maggio 2014 aveva ottenuto un gran numero di consensi con Antonello Portera che sembra ancora una volta in più papabile ad essere candidato alla carica di primo cittadino e potrebbe essere il primo sindaco pentastellato di una delle 7 sorelle.
Ancora un’incognita il futuro dell’attuale maggioranza che con Cussa perde una figura chiave in grado di unire le varie anime del centro-sinistra, tuttavia non è escluso che si trovi all’interno della sua giunta, qualcuno a lui molto vicino che possa dare un segno di continuità al programma.

 

EB