Truffe e frodi sul web: denunce a Santo Stefano Belbo, Alba, Cortemilia, Bossolasco, Cuneo e Racconigi

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Prosegue il contrasto al sempre più diffuso fenomeno delle truffe e raggiri anche sul web da parte dei carabinieri in provincia di Cuneo. Negli giorni scorsi i militari dell’Arma hanno denunciato 9 persone per i reati di truffa e frode telematica.

 

A SANTO STEFANO BELBO, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per truffa due pregiudicati torinesi, rispettivamente di 44 e 32 anni, in quali, dopo essersi spacciati per grossisti interessati all’acquisto di partite di vino, hanno ordinato un rilevante quantitativo ad una nota cantina vinicola della Valle Belbo ma, una volta ritirata la merce, pagavano con assegni tratti da conti correnti bancari estinti qualche giorno prima che fossero stati emessi. Il raggiro è costato quasi 30mila euro all’imprenditore truffato e, per ora, del vino nessuna traccia, può essere stato piazzato sul mercato nero durante le scorse feste. Le indagini sono ancora in corso.

 

Ad ALBA, un imprenditore 40enne del Roero è stato denunciato per truffa, falso e ricettazione dai carabinieri perché, una volta acquistato da un negozio del luogo un gruppo elettrogeno, lo pagava con un assegno da 300 € intestato ad altra persona della quale aveva falsificato la firma e privo di fondi sul conto bancario. Il materiale è stato sequestrato per essere poi restituito al negoziante. Sempre ad ALBA è finito nei guai un pregiudicato 60enne albese denunciato dai carabinieri per truffa in quanto aveva acquistato da un privato (un commerciante di Bra) una Mercedes usata pagandola con un assegno da 5mila euro che però proveniva da un carnet di un conto corrente da tempo estinto e privo di fondi. L’auto è stata sequestrata. Ancora ad ALBA è stato denunciato un pregiudicato catanese 35enne che aveva messo in vendita su un sito di e-commerce parti meccaniche di auto e, dopo avere incassato 500 € dal compratore (un artigiano 26enne albese) non gli inviava nulla a domicilio come era stato in precedenza pattuito.

 

A CORTEMILIA, è stato raggirato un commerciante 30enne del luogo da un pregiudicato 48enne foggiano che aveva messo in vendita online quattro pneumatici per auto fuoristrada a buon prezzo. Il cortemiliese, una volta fatto il bonifico da 600 €, non riceveva però nulla a casa. L’autore della truffa è stato individuato e denunciato dai carabinieri della locale Stazione.

 

A BOSSOLASCO, i carabinieri hanno denunciato per truffa e frode informatica un pregiudicato campano il quale, impossessatosi con l’inganno dei dati sensibili della titolare di un’agenzia viaggi dell’Alta Langa, era riuscito ad appropriarsi di biglietti aerei e ferroviari per un valore di 2mila euro che poi rivendeva, in nero e sottocosto, ad altri clienti, chiaramente ad insaputa della vittima. Sono in corso sulla vicenda ancora indagini da parte dei carabinieri.

 

A CUNEO, denunciato per truffa un 40enne pregiudicato di Brescia che aveva incassato 500 € quale anticipo per l’acquisto di un’auto usata da parte di un impiegato 30enne cuneese, poi però di quell’auto e del venditore nessuna traccia. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di risalire all’identità del truffatore e di denunciarlo.

 

A RACCONIGI, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per truffa e falso un 60enne broker assicurativo di Genova per avere incassato, da due 40 coniugi del luogo, mille euro per le polizze assicurative delle loro due auto che si era però intascato direttamente lui dopo averle falsificate. Sul caso sono tuttora in corso indagini da parte dei militari in quanto ci potrebbero essere altri truffati cuneesi, sempre con la stessa tecnica, dal broker genovese.

 

c.s.