L’A.R.A. ricorda Rosangela Giordana, voce autorevole del mondo agricolo e zootecnico cuneese

0
323

Ha raccontato cinquant’anni di vita cuneese, con una spiccata sensibilità per l’agricoltura e in particolare lo sviluppo del comparto allevatoriale e zootecnico.

Rosangela Giordana, la giornalista scomparsa a 77 anni nel generale cordoglio, è stata una testimone attenta dell’evoluzione del mondo rurale, dal riscatto sociale dei coltivatori negli anni Sessanta alla nuova dimensione economica e produttiva assunta dal settore in tutte le sue articolazioni.

 

Accanto all’intensa attività pubblicistica prima sulle pagine della Gazzetta del Popolo e poi sul settimanale La Guida, Rosangela ha infatti sviluppato un’intensa collaborazione con la Coldiretti e l’Apa di Cuneo, diventandone voce autorevole. Ogni sua nota informativa era una puntuale disamina degli argomenti in discussione, scritta con penna leggera e una verve giornalistica da autentica fuoriclasse della notizia.

 

Ricorda Bartolomeo Bovetti, figura storica del sistema allevatoriale: “Rosangela Giordana ha rappresentato per decenni un riferimento prezioso, interpretando al meglio il suo ruolo di divulgatrice di tematiche spesso complesse e controverse. Sapeva subito cogliere l’essenza del tema proposto, trattandolo da specialista ma in modo limpido e convincente. Di Rosangela – sottolinea Bovetti – ho apprezzato anche l’arguzia con la quale sapeva affrontare le nostre problematiche, indice di una personalità ricca di umanità e cultura”.

 

La Giordana è stata a lungo protagonista del periodico “L’allevatore cuneese”, per poi concentrare la sua professionalità sulle nuove modalità della comunicazione “social”. Un’intelligenza curiosa che ha caratterizzato il suo percorso professionale al servizio di un’informazione attenta e sempre corretta.