Pieno e confermato successo per l’86ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

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L’86ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba segna un pieno successo per la più importante manifestazione al mondo dedicata al “Re dei Funghi”.

La Fiera consolida la sua vocazione a grande evento internazionale e dimostra come, attorno al Tartufo Bianco d’Alba, è possibile valorizzare non solo il territorio locale, ma le eccellenze agroalimentari italiane, che, quest’anno, dalla Città di Parma alla Sicilia, dalla Liguria alla Basilicata, sono state protagoniste di inediti incontri con il Tuber magnatum Pico.

 

Nonostante la difficile congiuntura economica internazionale e l’instabilità politica che ha colpito il turismo intercontinentale nelle aree del Mediterraneo, la Fiera non ha mostrato segni di crisi. Otto settimane dopo l’apertura delle porte del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, avvenuta il 7 ottobre alla presenza del presidente del Senato Pietro Grasso, gli ingressi hanno superato le 110 mila unità. Fortissima la presenza internazionale all’interno del Mercato, dove una persona su due era straniera. Ottima l’affluenza durante il ponte di Ognissanti. Le temperature miti e il tempo favorevole hanno fatto registrare oltre 23 mila presenze al Palatartufo. In questo caso, si è trattato di un pubblico prevalentemente italiano, segno che la Fiera rinnova il suo fortissimo legame con il territorio, oltre a promuovere il suo appeal globale.

 

Anche l’area dell’Albese, delle Langhe, del Roero e del Monferrato beneficia di questi numeri. Sono oltre 600 mila le presenze registrate sul territorio tra quanti hanno pernottato e quanti hanno effettuato una visita in giornata, due terzi dei quali straniere, con arrivi da ogni parte del mondo, in particolare da Russia, Brasile, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Germania, Olanda, Belgio e Spagna. Ottima la presenza di turisti asiatici, in particolare da Cina, Taiwan e Giappone, paesi che si stanno rivelando un mercato sempre più interessante per il Tartufo Bianco d’Alba e i prodotti d’eccellenza del territorio.

 

ALBA TRUFFLE SHOW E DEGUSTAZIONI MAI COSÌ PARTECIPATE

Raccolgono un pieno successo anche gli eventi legati alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Tutto esaurito per l’Alba Truffle Show, il palco sul quale i grandi chef nazionali e locali hanno cucinato, di fronte al pubblico, piatti studiati per esaltare le caratteristiche del «Re dei Funghi». Sono stati 45 gli show cooking proposti, tutti sold out. Oltre 1.700 persone provenienti dai cinque continenti hanno partecipato all’Alba Truffle Show, la maggior parte delle quali ha usato il canale online per prenotare la propria esperienza, favoriti da una piattaforma digitale costruita per facilitare l’acquisto cumulativo di più eventi sul territorio (ingresso al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, al Palio degli Asini, ai Foodies Moments, alle Analisi Sensoriali del Tartufo, alle Wine Tasting Experience, etc.). I classici appuntamenti della Fiera, come le Wine Tasting Experience (oltre 700 persone) e le Analisi Sensoriali del Tartufo (oltre 1.000 persone per la maggior parte straniere), hanno registrato un ampio gradimento per tutto il periodo fieristico.

 

EVENTI E MOSTRE SOLD OUT, OLTRE 40 MILA INGRESSI

Le grandi mostre legate all’86ª edizione della Fiera, hanno attirato un pubblico numeroso: dall’importante personale “After Omeros” di Francesco Clemente a “Regine & Re di Cuochi”; dalla mostra sui Manifesti d’Autore della Fiera all’antologica su Mario Lattes, passando per la mostra monografica di Luciano Delfino a “S’Oggetto” di Giovanni Cagnoli fino a “La stanza barocca”, le mostre della Fiera hanno richiamato oltre 40 mila persone ad Alba. Un’incredibile affluenza di pubblico registra anche la mostra “FuturBalla”, dedicata a Giacomo Balla e visitabile fino al 27 febbraio 2017 in Fondazione Ferrero.

 

Moltissimi gli eventi culturali legati alla manifestazione, tutti partecipati da un pubblico qualificato ed entusiasta. La collaborazione con l’Alba Jazz Festival che ha portato ad Alba la musicista statunitense Dee Dee Bridgwater e Poetica, Festival della poesia città di Alba – Arti Scienze Cultura che ha emozionato la capitale delle Langhe durante una intensa quattro giorni (dal 17 al 20 novembre) di incontri con grandi intellettuali ed artisti italiani ed internazionali. Poetica ha promosso “De Truffles”, percorso biennale che, con la collaborazione di Alberto Alessi, ha celebrato l’unione tra il Tartufo Bianco d’Alba e l’estro creativo di alcuni dei più importanti designer e architetti al mondo, per la realizzazione del «Kit per il Tartufo Bianco d’Alba», composto da affettatartufi, espositore e contenitore.

 

Apprezzatissimo l’Alba Truffle Bimbi “Green”, il padiglione dedicato alle famiglie e ai bambini, che quest’anno è stato dedicato al tema dell’Albero, icona dell’edizione 2016 della Fiera. Alba Truffle Bimbi ha fatto giocare oltre 4.000 bambini coinvolgendo gli alunni delle scuole del territorio durante la settimana e i figli dei visitatori durante i weekend. I giochi e i laboratori proposti, tutti costruiti artigianalmente, hanno svelato anche ai più piccoli la ricchezza del Tartufo Bianco d’Alba e del paesaggio al quale è inestricabilmente legato.

 

Grande successo per le manifestazioni folcloristiche promosse dalla Giostra delle Cento Torri e dai Borghi albesi; dal Banchetto alla corte del Podestà di Alba all’investitura del Podestà, dal Palio degli Asini al week end del Baccanale del Tartufo e del Borgo si Rievoca che continua ad essere il fine settimana in assoluto più visitato e riconosciuto.

 

GLI INCONTRI CON LE ECCELLENZE MADE IN ITALY

Uno degli aspetti centrali dell’86ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba sono stati i grandi “matrimoni del gusto e della cultura” celebrati tra il Tartufo Bianco d’Alba e le eccellenze Made in Italy. Ogni settimana, la Fiera ha incontrato un territorio ospite che ha portato ad Alba le proprie punte di diamante. Nel corso del mese di ottobre e l’inizio di novembre, il “Re dei Funghi” ha incontrato i grani antichi della Sicilia, le meraviglie ittiche della Liguria, i prodotti tradizionali di Chieri e il Chierese e le eccellenze agroalimentari di Parma, Città Creativa UNESCO per la gastronomia e i prodotti tipici della Regione Basilicata e di Matera. L’ultimo weekend della manifestazione, un grande evento promosso dal Mipaaf – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che ha inserito la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba nelle dodici manifestazioni più importanti d’Italia, ha suggellato il sodalizio tra il Tartufo Bianco e le eccellenze DOP e IGP Made in Italy.

 

Il Salotto dei Gusti e dei Profumi di Piazza Risorgimento, con decine di migliaia di ingressi e degustazioni ogni fine settimana, si è rivelato un contenitore di altissimo livello per la promozione, la valorizzazione e la scoperta delle eccellenze delle colline di Langhe, Roero e Monferrato. Un punto di riferimento anche per l’organizzazione di eventi da parte di enti e istituzioni, che hanno utilizzato il Salotto come prestigiosa vetrina di promozione delle proprie attività e dei propri prodotti. Nel corso delle settimane, il Salotto ha ospitato la Nocciola Piemonte IGP e il Moscato d’Asti Docg, le grappe e il cioccolato degli artigiani piemontesi, i formaggi Dop del Piemonte, la pera Madernassa di Guarene e del Roero, i vini dei produttori dell’Associazione Cantine di Alba e, in collaborazione con il Mipaaf, i prodotti DOP e IGP della Regione Piemonte.

 

UN GRANDE SFORZO DIGITALE

La Fiera è sempre più digitale. Lo rivelano i dati che continuano a crescere di anno in anno, confermando gli sforzi che l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha profuso per una forte presenza della kermesse sui Social Network e su Internet. La Pagina Facebook “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” ha registrato un boom di accessi: oltre 1 milione e 600 mila le visite alla Pagina Facebook. Ottimi i dati anche in merito al sito web, che ha contato 250 mila accessi, l’11% in più rispetto allo scorso anno e ben 75% di nuovi visitatori. Da segnalare l’aumento del traffico da dispositivi mobili, con un +47% degli accessi da smartphone e tablet, segno che l’accesso alla Fiera da dispositivi portatili è una realtà ormai consolidata.