Serie B Femminile – Il Torino non si presenterà a Caprera. Altro smacco per la storica società granata

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La notizia era nell’aria già da qualche giorno ma ora c’è anche l’ufficialità: il Torino non si presenterà a Caprera per la 6ª giornata del campionato di Serie B Femminile.

 

E’ lo stesso club granata a comunicarlo in una nota stampa molto polemica nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti, rea di non aver risposto all’invito del patron Roberto Salerno sulla questione riguardnte il rimborso per le trasferte disagiate. Non sono mancate anche frecciatine a Patrizia Panico (icona del calcio femminile italiano), Katia Serra (volto TV e commentatrice RAI) e Rita Guarino (allenatrice della Nazionale Under 17 Femminile. Questa decisione presa dal club sabaudo comporterà notevoli ripercussioni anche nella classifica con il Torino che certamente verrà multato e penalizzato di un punto. Anche due anni fa, nella medesima situazione, il vulcanico Presidente del Torino optò per la stessa soluzione: risparmiando i soldi della trasferta ma lasciando un profondo sapore d’amaro in bocca alle ragazze che dovranno sudare ancora di più per raggiungere la salvezza.

 

Ecco il testo integrale della nota:

 

In queste settimane è stata posta, civilmente, al vertice LND, la questione, per le Società della Serie B, della insostenibilita’ economica delle trasferte nelle isole (Sardegna e Sicilia) per l’ingente costo (£ 4.500/5.000 cadauna) che queste comportano per la trasferta in giornata e in aereo (il Girone A ne avrà due, Caprera e Oristano).
Pur chiedendo un contributo ad inizio campionato, con lettera a firma di tutti i Presidenti, nessuna assunzione concreta di responsabilità è stata presa dai vertici della LND, nonostante gli ingenti mezzi a sua disposizione e i tanti impegni di voler sviluppare e sostenere il calcio femminile che sentiamo in occasione di Mondiali o di Olimpiadi.

Di conseguenza, le prime società, non in grado di sopportare la trasferta in giornata e in aereo, hanno fatto viaggiare le proprie Tesserate in nave e in condizioni estreme: un’intera notte su una poltrona, senza un letto per dormire sia all’andata che al ritorno.

Andrebbero ricordate, poi, alcune trasferte della passata stagione, effettuate da altre società, quasi a carico delle giocatrici che hanno, persino, dormito nella propria auto.

Con un disagio così, non si garantiscono nemmeno le condizioni psico-fisiche idonee ad affrontare una gara agonistica il giorno dopo, con pacifica indifferenza di tutti gli addetti “ai lavori” (comprese le “paladine” Miss Katia Serra, Miss Panico e Miss Guarino) sui rischi a cui, in questo modo, vengono esposte le giocatrici dopo un viaggio da 4° mondo.

Aggiungasi, poi, che l’utilizzo della nave comporta un impegno di 3 giorni, con partenza di sabato e ritorno di lunedì inoltrato con conseguente perdita, inammissibile, della frequenza scolastica per le studentesse e, per gli altri, addirittura, della giornata di lavoro.

Il Torino non farà’ viaggiare così’ le proprie ragazze ma non potrà nemmeno sostenere un tale onere economico-logistico di un viaggio in aereo e in giornata (come dovrebbe essere) frutto della programmazione e dell’indifferenza dei vertici della Lega che non hanno risposto nemmeno all’ultimo appello in tal senso inviato dal Torino, il giorno 7 novembre scorso, al Responsabile Nazionale Calcio Femminile sig. Sergio Morgana.

Il Torino, pertanto, annuncia l’impossibilità di effettuare la trasferta a Caprera del 20.11.2016 e denuncerà il fatto con apposita lettera al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, al Ministro Pari Opportunità, alla Presidente Camera Boldrini e ai Presidenti CONI e FIGC.“.

 

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it