Cuneo-Varesina 1-0, Iacolino: “Oggi contavano solo i tre punti” | Il neo-tecnico sul campionato: “Ci proveremo!”

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Battesimo vincente per Salvatore Iacolino alla guida tecnica del Cuneo. I biancorossi soffrono contro la Varesina al “Paschiero”, ma escono con un pesante 1-0 a proprio favore al termine dei ’90, portandosi a -6 dalla vetta.

 

È un Iacolino che mette al primo posto la vittoria quello che si presenta in sala stampa per commentare il match: “Sì, non abbiamo giocato bene, ma oggi, come nelle prossime partite, contava solo vincere. Probabilmente, molti avevano sottovalutato la forza della Varesina, che io invece avevo subito inquadrato: sono una squadra che gioca bene e l’hanno dimostrato oggi, mettendoci in difficoltà con il palleggio. Ecco perché la nostra vittoria vale doppio: sono tre punti importantissimi, perché ci permettono di fare un leggero salto in classifica, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga. Che cosa non mi è piaciuto? L’atteggiamento mentale dei miei. Siamo a corto di personalità, soprattutto a centrocampo, dove io mi aspetto che i nostri giocatori d’esperienza prendano per mano la squadra facendo girare palla al meglio nei momenti più delicati dell’incontro. Ci sarà, quindi, da lavorare a livello psicologico, ma non solo: se sono stato richiamato è evidente che qualche problema doveva pur esserci. L’obiettivo ad oggi è quello di fare una striscia di risultati positivi per ridurre il gap con le prime della classe per poi, eventualmente, agire sul mercato. Con il presidente abbiamo deciso di provare a vincere il campionato, anche se non sarà facile, e lui mi ha promesso che, se a dicembre saremo a pochi punti dalla vetta, metterà mano al portafoglio. Ora, quindi, testa alla Pro Sesto, in cui ci presenteremo in condizioni precarie come oggi: D’Antoni non era al meglio ed è stato decisivo, De Sena nemmeno e Rosso, addirittura, si era allenato solo nel fine settimana, ma per noi è indispensabile lì nel mezzo. Vedo, comunque, ottime potenzialità”.

 

Rammarico, invece, per il mister della Varesina Spilli, che non usa mezzi termini: “Sinceramente, non sarei stato soddisfatto nemmeno di un pareggio. Oggi, abbiamo giocato meglio noi, costruendo tante palle-gol e mettendo in seria difficoltà un Cuneo che si è limitato a lanci lunghi, calciando penso due volte verso la nostra porta. I complimenti? Contano fino ad un certo punto, perché se poi sono gli episodi a punirci non si va da nessuna parte. Oggi è stato decisivo un rigore a dir poco dubbio. In altri contesti forse non si sarebbe dato ma in piazze pesanti come Cuneo il discorso è diverso. Dobbiamo invertire la rotta a livello mentale: è vero che la classifica ad oggi ci sorride, ma non bastano le prestazioni per salvarsi. Serve categoricamente la malizia, che noi non abbiamo ancora”.

 

Soddisfatto il man of the match, Alessandro D’Antoni, giunto al quinto centro in campionato: “Continuare a trovare la via del gol fa sempre piacere ad un attaccante, anche se, devo essere sincero, in caso di pareggio non sarei stato felice. Oggi contava innanzitutto il risultato, che dà morale e ci aiuterà ancora a crescere. E’ evidente, detto questo, che ci manca qualcosa a livello di gioco, ma cresceremo anche con l’aiuto di mister Iacolino, che in questa settimana ci ha soprattutto spronati a livello mentale. Il rigore? Era evidente: stavo per calciare e l’avversario mi è saltato addosso”.

 

Carlo Cerutti