Polifonie dal Piemonte: il Quintetto Nigra in concerto a Beinette

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Sabato 1° ottobre, alle 21, a Beinette, al Teatro parrocchiale, il gruppo torinese di sole voci «Quintetto Nigra» proporrà lo spettacolo musicale «Polifonie dal Piemonte – Sonno fortunato».

Si tratta di un concerto inserito nella stagione di «Sentieri di Musica», rassegna organizzata dall’Associazione Sicut Lilium, quest’anno giunta alla 13° edizione. Una serata di musica e divertimento, grazie al gustoso repertorio proposto, con elaborazioni ed arrangiamenti «moderni».

 

Il Quintetto Nigra è un gruppo vocale di formazione composita: al suo interno si combinano le voci sia di musicisti che hanno consolidato la loro esperienza nell’area della musica tradizionale, in gruppi attivi nella riscoperta e nella valorizzazione della musica piemontese, sia di musicisti che provengono dall’ambito della musica colta. Il nome del gruppo è un riconoscimento al canavesano Costantino Nigra (1818-1907), diplomatico e statista risorgimentale, ma anche letterato e studioso che per primo si dedicò con passione alla raccolta e allo studio del patrimonio dei canti popolari piemontesi.

 

Lo spirito eclettico del gruppo si ritrova anche nel repertorio: la fonte da cui si attinge è il vasto patrimonio della musica popolare piemontese, ma le melodie tradizionali vengono riproposte con arrangiamenti originali da cui possono emergere anche sonorità di altre epoche e provenienze. La varietà e la ricchezza delle armonie rendono perfettamente autonomi i brani, che vengono eseguiti dalle sole voci, senza accompagnamento strumentale.
Se pure rimodellati su nuovi arrangiamenti, questi brani mantengono intatta la dimensione della cultura popolare da cui derivano, e di questa ripropongono gli stati d’animo, gli atteggiamenti, i valori e i sentimenti. Primo fra tutti l’amore, osservato da varie angolature: quello che dà gioia, che fa soffrire o che spinge al tradimento. E poi il matrimonio, più o meno riuscito, e il sogno di una sistemazione economica. E ancora, la povertà e la fatica del vivere, i vizi e le debolezze, la dignità e il valore della persona. E così si scopre che questi brani cercano di rendere, con un linguaggio musicale rinnovato, temi senza tempo, sempre attuali e vitali, e perfettamente comprensibili per la nostra sensibilità.