Intitolata alla memoria di Umberto Eco la Biblioteca della Regione Piemonte

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All’unanimità, oggi, martedì 20 settembre, l’Assemblea regionale ha approvato la proposta di delibera che intitola alla memoria di Umberto Eco la Biblioteca della Regione Piemonte di via Confienza 14, a Torino.

Il documento – proposto dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e illustrato dal consigliere segretario Gabriele Molinari (Pd) – sottolineando “la straordinarietà dell’opera di Eco e il suo prestigio nella comunità culturale mondiale, che hanno rappresentato, rappresentano e sempre rappresenteranno un valore assoluto e un motivo di orgoglio per il Piemonte e per i piemontesi” evidenzia l’opportunità “di ricordare e celebrare la persona e la storia di Umberto Eco, nel modo più coerente con il suo percorso umano e professionale, posto che è intenzione del Consiglio regionale e della Giunta regionale valorizzare sempre più la funzione e il ruolo della Biblioteca”.
“Per questo – ha evidenziato Molinari – mi piace pensare che con il nostro voto non siamo tanto noi a portare nella storia Umberto Eco ma è lui che accompagna noi nella storia”.

Prima della votazione il consigliere Valter Ottria (Pd) ha dichiarato che “la grandezza di pensatori quali Eco e Bobbio è certificata dal fatto che i problemi che essi hanno posto sono ancora centrali nel dibattito attuale, dal momento che l’attualità e la criticità del ruolo dell’intellettuale è stimolo e supporto dell’azione politica anche quando tende a metterla in crisi”.

Nei giorni scorsi la moglie dello scrittore Renata Eco-Ramge, anche a nome dei figli, si è detta onorata per la decisione dell’Assemblea di dedicare la Biblioteca alla memoria dello scrittore e ha chiesto “conoscendo le sue volontà testamentarie, di non voler procedere ad alcun convegno o evento particolare legato a questa decisione”.