Cuneo: una due giorni nel segno del buon umore con il “Festival del Sorriso” | Grandi ospiti, da Max Pezzali ad Ale & Franz, per questa seconda edizione: appuntamento il 17-18 settembre

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Dopo il successo della prima edizione, nel weekend di sabato 17 e domenica 18 settembre, torna a Cuneo per la sua seconda edizione il Festival del Sorriso, realizzato in collaborazione con Collisioni e Associazione Argonauta.

Sul palco di piazza Virginio saliranno, tra gli altri, artisti come Max Pezzali, Elio, Antonio Ornano, Marco Berry, Ale e Franz, in due giornate dedicate ad incontri, spettacoli, momenti musicali, all’insegna dell’umorismo e della voglia di stare insieme.

 

L’idea del Festival del Sorriso nasce nel 2015 da parte del Comune di Cuneo, una città nota da sempre per la sua austerità, per le caserme e il rigore militare, portato all’estremo tanto da essere diventato proprio per questo emblema di comicità.
Famosi per la loro guida eccessivamente scrupolosa, i cuneesi sono stati fonte di innumerevoli aneddoti, barzellette, al punto da essere raccolte dal direttore della biblioteca e archivio storico del Comune e trasformate in libro. Luogo provinciale, da cui l’artista comico Duilio Del Prete ha voluto allontanarsi per esprimere la comicità di Amici Miei, Cuneo è però anche luogo di storia e cultura, che gli ha permesso di interpretare ruoli emozionanti come in Spirale di nebbia di Eriprando Visconti e di scrivere i testi per musiche di Astor Piazzolla.
E così, il tradizionale provincialismo cuneese, ha ispirato la celebre frase di Totò “sono uomo di mondo, ho fatto il militare a Cuneo”; così come ha suggerito a Rocco Tanica, ex-tastierista di Elio e le Storie Tese, il paragone della “metropoli” piemontese con New York, nel rifacimento comico della canzone Empire State of Mind di Jay Z, cantato da Claudio Bisio e Paola Cortellesi.

Proprio da questa cultura profonda e, al tempo stesso, dalla capacità all’autoironia, nasce l’idea di una rassegna all’insegna della comicità. Il Festival del Sorriso coglie l’occasione per cantare, appunto, quel riserbo tutto piemontese, quell’autoironia sabauda figlia di un eccesso di operosità, e per ridere dei propri difetti.

 

Dichiara Paola Olivero, Assessore alle Manifestazioni della città di Cuneo: “Il notevole successo avuto l’anno scorso mi ha resa consapevole dell’importanza di mantenere vivo l’interesse per questa manifestazione e la determinazione a proseguire con altrettanta decisione a coinvolgere tutti gli attori per ridare l’occasione alla Città, per il secondo anno consecutivo, del festival del Sorriso. Sono fuor di dubbio soddisfatta del traguardo raggiunto nel portare, per la seconda volta, il festival in città. Ringrazio tutti gli sponsor, che con il loro sostegno ne hanno reso possibile la realizzazione”.

 

“Con gioia accolgo il ritorno del  Festival del Sorriso a Cuneo che, già alla sua prima edizione lo scorso anno, aveva attirato in città numerosi visitatori,” dichiara il Sindaco di Cuneo Federico Borgna, “Il Festival, organizzato da Collisioni, permetterà a Cuneo di ottenere la visibilità che merita, dopo i grandi investimenti per la riqualificazione del centro storico, per far conoscere attraverso i contenuti culturali, le bellezze di Cuneo oltre i confini provinciali.  Inoltre, dopo tutti i tragici avvenimenti a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, credo che provare a sorridere sia un grosso beneficio sia per l’anima che per il cuore dei cuneesi  e di tutti coloro che parteciperanno agli spettacoli.”

 

Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC, dichiara: “Dopo il grande successo del 2015, la Fondazione CRC sostiene la seconda edizione del Festival del Sorriso, un vero e proprio evento culturale capace di richiamare a Cuneo comici di livello nazionale e di divenire un efficace veicolo di promozione del nostro territorio. Questa edizione vedrà inoltre un ampliamento del programma, con iniziative capaci di interessare e divertire pubblici differenti, dalle famiglie agli appassionati di letteratura, di teatro e di musica. Grazie alla collaborazione di diversi soggetti, come il Comune di Cuneo, le fondazioni bancarie e Ubi Banca il festival avrà la possibilità di rimanere gratuito ed accessibile a tutti”.

 

“La Fondazione CRT – afferma Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT – ha sostenuto sin dalla nascita il Festival del Sorriso che, attraverso il linguaggio universale del buon umore, porta a Cuneo artisti di fama nazionale e si aggiunge alle varie iniziative che contribuiscono in modo attivo a favorire lo sviluppo locale: un obiettivo pienamente in linea con la mission della nostra Fondazione, che destina ogni anno importanti risorse per la valorizzazione delle eccellenze dei territori di Piemonte e Valle d’Aosta”.

 

IL PROGRAMMA DELLE DUE GIORNATE

 

SABATO 17 SETTEMBRE – PROGRAMMA A CURA DI COLLISIONI FESTIVAL

ORE 16.00 – Davide d’Urso: Onda d’Urso Show.
Davide D’Urso, classe ‘97, ha un solo obiettivo: far ridere. A Cuneo il giovane comico e mago intratterrà il pubblico di Collisioni con il suo ultimo spettacolo Onda D’urso Show.

 

Ore 17.00 – MAX PEZZALI. Astronave Max.
“L’eterno adolescente del pop” lo definì la critica, per la sua capacità, unica nel panorama italiano, di cantare con una voce malinconica, ironica, spensierata la giovinezza, i suoi scoppi di gioia innocente,  ma anche le sue più profonde inquietudini. Collisioni ha l’onore di ospitare il maestro del pop italiano, con oltre 7 milioni di dischi venduti, Max Pezzali, leader degli 883, il gruppo simbolo degli anni ‘90 con cui il musicista di Pavia divenne il cantore di una generazione divisa tra spensieratezza e angoscia. Comicità e ironia hanno sempre caratterizzato la sua produzione artistica, che ha spesso trovato legami con il mondo del fumetto. Le sue canzoni sono la colonna sonora di più generazioni, amati da pubblico ed artisti riesce sempre a raccontare le sfaccettature dei sentimenti e  della realtà in un modo unico. Sabato 17 settembre Max si racconterà al pubblico di Collisioni, parlando della propria carriera e del suo ultimo successo, Astronave Max New Mission 2016, il nuovo album uscito a maggio, certificato ORO per le vendite che lo ho ha portato in concerto per l’Italia per tutta l’estate.  

 

ORE 18.30 – ANTONIO ORNANO
Il noto comico genovese, che ha collaborato con diversi programmi televisivi come Scorie (Rai Due) e che dal 2010 fa parte del cast di Zelig, salirà sul palco di Cuneo per un dialogo con il pubblico a partire dai suoi personaggi più celebri, in particolare il “Professor Ornano”: un cinico biologo naturalista fuori dagli schemi, che non perde occasione per ridicolizzare mode e costumi degli animali domestici e dei loro padroni, esaltando al contempo le abitudini predatorie e sessuali di quel mondo animale che ancora si mantiene selvaggio. Tra le tante specie animali prese in rassegna non poteva mancare un mammifero bipede apparentemente evoluto, l’animale uomo, le cui dinamiche comportamentali di coppia si contraddistinguono per una netta prevaricazione della femmina sul maschio…

 

Ore 20.00 – ELIO: LARGO AL FACTOTUM, spettacolo in musica con LUCA SCHIEPPATI
“Il motivo per cui ho iniziato a fare questo tipo di spettacoli è perché credo che la musica classica sia anzitutto musica bella che vale la pena ascoltare. Siamo in una fase storica in cui c’è bisogno di qualità, ma in pochi conoscono questi brani. Quindi l’intento è quello di far ascoltare a chi non avrebbe mai avuto l’occasione o la voglia di farlo della buona musica, senza etichette di genere, sperando che poi se ne innamorino come è accaduto a me”.

 

Queste le parole con cui ELIO presenta il concerto LARGO AL FACTOTUM, un suggestivo e divertente recital in compagnia del pianista LUCA SCHIEPPATI: un viaggio originale, spiritoso e divertente nella storia della musica classica, da Rossini a Mozart, alle canzoni moderne del compositore contemporaneo Luca Lombardi, che vedranno Elio interpretare Don Giovanni e il Barbiere di Siviglia, così come odi musicali alla zanzara, al criceto e al moscerino, intervallate da esilaranti introduzioni che il Leader della band Elio e le Storie Tese dedica ad alcuni pilastri della musica europea, con la sua proverbiale ironia paradossale.

 

Ore 21.30 – ALE E FRANZ
Tra apparizioni in numerosi programmi televisivi, sit-com e film, doppiaggio di cartoni animati e performance teatrali, i due eclettici artisti riescono ad adattare la loro comicità ad ogni nuova sfida. Il duo comico composto da Alessandro Besentini e Francesco Villa si conosce nel ’94, grazie ad uno spettacolo teatrale di Woody Allen. Pochi anni dopo, entrano nel cartellone di Zelig che segna la loro ascesa e fa conoscere i loro personaggi agli spettatori di tutto il Paese. Sempre fedeli alle origini teatrali, nel frattempo girano l’Italia con Zelig in tour, che giunge a riempire la curva dello Stadio Olimpico di Roma. È però con Buona la Prima! che i due artisti hanno la possibilità di esprimere tutta la loro creatività e comicità, protagonisti un format innovativo per la televisione italiana, basato completamente sull’improvvisazione. Il loro percorso teatrale, raffinato nel corso degli anni secondo i dettami di una comicità tra lo stralunato e il surreale, va quasi alla stregua di moderni guitti votati a rinnovare l’antica commedia dell’arte – dalla classica maschera alla clownerie, dal comico al tragico, per finire alla mimica. Ale e Franz, tra i più amati comici italiani, divertiranno il pubblico con i loro aneddoti e le storie più surreali vissute sui palchi di tutta Italia. Durante l’incontro saranno disponibili a rispondere alle domande del pubblico.

 

 

DOMENICA 18 SETTEMBRE
Programma a cura di Associazione ARGONAUTA

 

ORE 15.30 – BAL DO SABRE – Gruppo folkloristico di Bagnasco: partenza da piazza Galimberti per spettacolo finale in Piazza Virginio.
L’origine del “Bal do Sabre” è collegata ad ancestrali riti propiziatori della fertilità della terra e veniva rappresentata in passato nel periodo del carnevale. Dodici sono i danzatori che, muniti di sciabola, eseguono molteplici figure allegoriche, dodici i nastri colorati che si involgono e svolgono attorno al palo della treccia simboleggiando, in un’esplosione di colori, il risveglio primaverile della natura dopo il letargo invernale. Al significato rituale della danza si è sovrapposta una leggenda che narra la vicenda di un contadino locale che, avendo rifiutato di dare la propria figlia in sposa al capo dei saraceni occupanti il paese, viene condannato a morte e giustiziato con una pubblica esecuzione capitale. Il Gruppo è composto da 27 elementi in costume ed ha partecipato ad importanti manifestazioni a livello nazionale e a vari Incontri Internazionali di Folclore che si sono tenuti in Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Scozia, Repubblica Ceca, Croazia. La danza viene eseguita la terza domenica di Agosto nell’ambito della manifestazione “Bagnasco a Colori”.

 

ORE 16.30 – Pierino e il Lupo con la voce narrante di Marco Berry, cura del Conservatorio Ghedini di Cuneo.
Pierino e il lupo è un opera del compositore russo Serghjej Prokofiev, che ne scrisse anche il testo, nel 1936. La sua popolarità deriva dal fatto che non è solo una favola musicale ma una vera e propria fiaba, di quelle che affascinano ogni bambino e che vengono ricordate per sempre, anche quando si diventa adulti. Ciascun personaggio di questa fiaba è rappresentato da un tema musicale e da uno strumento dell’orchestra, secondo gli abbinamenti più naturali: l’uccellino cinguettante è caratterizzato dal flauto (nel registro acuto), l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto (nel registro grave e “con eleganza”), il nonno brontolone dal fagotto, il lupo spaventevole dai corni, il protagonista Pierino da tutti gli strumenti ad arco, le fragorose scariche dei fucili dei cacciatori dai timpani e dalla gran cassa (Prokof’ev consiglia di far ascoltare i vari strumenti e relativi temi all’inizio del pezzo, a scopo didascalico).

 

La voce recitante racconta la fiaba e parallelamente la musica la commenta passo passo, con una quantità d’immagini sonore spesso più vivide e precise di qualsiasi parola, come il rapido arrampicarsi del gatto o il lamento flebile e tragicomico (“doloroso” dice la partitura) dell’anatra nella pancia del lupo. La fiaba si conclude con un piccolo corteo trionfale di Pierino e dei suoi amici, che dà modo a Prokof’ev di far riascoltare rapidamente tutti i principali temi di quest’incantevole composizione.

 

ORE 17.30 – L’ORA CANONICA – Parabole in musica.
Padre Filip è un finto prete che parla della sua canonica, canta delle canzoni e racconta delle parabole, o almeno le definisce così (in verità sono storielle comiche di stampo laico raccolte in un breviario dal titolo “Parabole”). Ha un timbro di voce che lo caratterizza, con una marcata inflessione piemontese, anche se lo spettacolo è interamente in lingua italiana. L’arredo della canonica vede due poltrone, in una prenderà posto Padre Filip, e nell’altra ogni sera un ospite diverso si confesserà; sul palco un quartetto di musicisti lo accompagnerà. Ci sarà anche un chierichetto che proporrà le sue originali litanie. Una sorta di teatro-canzone che alterna storie cantate a monologhi comici recitati, il tutto condito da melodie originali. Lo spettacolo nasce dalla collaborazione di Filippo Bessone, autore dei testi, e Claudio Dadone, autore e arrangiatore della parte musicale.

 

Ricordiamo che tutti gli appuntamenti del Festival del Sorriso sono a ingresso gratuito.