Ciclismo: Pacchiardo si impone nel 21° “Gran Premio Donatori di sangue” di Polonghera

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Il piccolo comune di Polonghera, dove la provincia di Cuneo sfiora quella di Torino e il fiume Po fa da confine, diventa per un giorno capitale del ciclismo amatoriale piemontese.

 

L’occasione è il 21° Gran Premio Donatori di Sangue, una classica manifestazione che quest’anno è anche dedicata al ricordo di Michele Grosso e Franco Olivero, due amici, oltre che ciclisti praticanti e dirigenti dell’ASD Ciclo Polonghera, recentemente e prematuramente scomparsi. La gara è anche 4ª Prova di Campionato Provinciale Strada Acsi Torino. 

 

Il percorso, interamente pianeggiante, si snoda su un circuito di 17,2 chilometri, tra i comuni di Polonghera, Moretta e Murello. I giri da compiere sono 5, per un totale di 86 chilometri.
Sono 138 i concorrenti che si affollano sotto l’Ala Comunale di via Umberto 1° per le operazioni d’iscrizione alla gara, suddivisa in due partenze in base all’età.

 

Alle 14,30, dopo una breve commemorazione di Franco e Michele, alla presenza dei parenti più stretti, viene dato il via alla prima corsa, con 58 atleti delle categorie fino a 49 anni. E subito dopo è la volta di quelli che ne hanno dai 50 in su.

 

La prima gara parte velocissima e tale rimane per tutto il primo giro, con Denis Franco Carlevero che fa da apripista a tutti gli altri. Lo vediamo transitare sulla linea del traguardo, seguito da Zavattero e il resto del gruppo messo in fila.

 

Nella seconda tornata provano a evadere Luca Carlini e Andrea Gribaudo, che vediamo transitare inseguiti a soli 50 metri da Carlevero, Pacchiardo e Desco, con tutto il gruppo dietro. Raggiunti i due, evadono ancora Davide Carlini, Stocchino, Cristiano Alberto, Casale e Caviglia. Al passaggio da Polonghera i cinque battistrada hanno un vantaggio di 35” su quattro inseguitori: Gribaudo, Zavattero, Terroni e Pennella, a loro volta seguiti da vicino da Pacchiardo, in testa al plotone inseguitore.

 

Nella quarta tornata avviene il ricongiungimento e nasce una nuova fuga, questa volta con oltre una ventina di corridori tra i quali distinguiamo Accornero, Mansuino, Dellerba, Sandrone, Bosticco, Otella, Gagliardini e Cristiano Alberto. Il corposo plotoncino è inseguito a 22” da Nebiolo, Guardalà, Chiera, Gribaudo, Rasetti e Oberto.
Mentre i due gruppetti si fondono in uno solo, dalle retrovie rientrano anche Pacchiardo e Fantini, autori di un inseguimento formidabile. La fuga perde di vigore e rientra anche il resto del gruppo, questa volta tirato da Carlevero.

 

Il plotone compatto si avvicina al traguardo di Polonghera, ma la corsa riserva ancora lo spunto di chi non gradisce un arrivo allo sprint. Quando mancano 1500 metri al traguardo, provano l’affondo Beppe Angaramo e Bosticco, ma ai 400 metri sono ripresi da Walter Pacchiardo che sorprende tutti, lanciando uno sprint lunghissimo. Negli ultimi 100 metri, l’atleta del Ciadit Sumin, che ha un vantaggio di 50 metri buoni sulla volata incombente alle sue spalle, ha il tempo di sistemarsi ed esultare tranquillamente, tenendo d’occhio chi arriva da dietro e tagliare il traguardo vittorioso alla media di 43,230 km/h. E per lui è la nona vittoria stagionale!

 

La volata per il secondo posto è vinta dal veterano Cristiano Alberto, seguito da Fantini (2° veterano), Desco, Dellerba (3° veterano), Paolo Cazzadore (4° veterano), Marchiori, Ferrero, Luca Carlini, Mansuino, Arangio, Bertolotto, Pennella e Gagliardini.

 

La corsa degli over 50, con ben 80 atleti in gara, è quasi altrettanto veloce e, al primo passaggio da Polonghera il plotone, ancora compatto è condotto da Bria, Grosso, Canavoso, Dana e Donati. Stessa situazione la tornata successiva quando a tirare c’è Gomba, seguito da Salvatore Caruso, Daniele Gay, Batilde e Disero. Le cose non cambiano anche nel terzo giro quando in testa al gruppo vediamo Longo, Gomba, Gay, Alparone, Benissone, Grosso e Salvatico.

 

Cambiano invece nella quarta tornata, quando finalmente si vede una fuga di una certa consistenza. Ne sono protagonisti Rudino, Marletta, Longo e Alparone, ma il plotone reagisce e le tirate di Vitellaro, Benissone e Capellino, con Batilde e Gomba in veste di copertura, producono il ricongiungimento che avviene a 8 chilometri dal traguardo.

 

Ci si prepara allo sprint ormai inevitabile. E’ Olivero che prende l’iniziativa con il compagno Longo a ruota, ma forse è, o troppo presto o Olivero troppo stanco e l’azione si spegne. Ai 350 metri parte Alparone con Gaule a ruota. I due sono una coppia di amici e compagni di squadra con una volata micidiale. Ai 200 metri Gaule lancia l’affondo definitivo e resiste alla rimonta di Mario Soffietti e del compagno Dana, vincendo così, tra la gioia dei Polongheresi, il 21° Gran Premio Donatori di Sangue, alla media di 42,300 km/h.

 

Quarto è Gioachin, che precede Moracchiato, Longo (1° sgA), Benissone, Cacioppo (2°sgA), Arneodo, Bordon, Marletta (3°sgA), Isaia, Alparone, Grosso, Foravalle, Bertolotto e Pitiddu (1° sgB). Gli altri sgB, classificati nell’ordine sono, Traversa, Cillerai, Bonello, Ghiotti e Isoardo.

 

Al termine, la ricca premiazione, alla presenza dei familiari di Michele Grosso e Franco Olivero, pone fine alla bella giornata di sport, non senza avere fissato gli appuntamenti della settimana: stasera a Baldissero d’Alba inizia la “5 Sere” con il Memorial Gino Maletto e Luciano Cane, che sarà seguito dalla tradizionale “merenda sinoira”, offerta dall’Associazione Vivere in Collina e G.S.R. Ferrero.

Sabato 18 giugno a Roracco la 4ª prova di Campionato Provinciale Strada Acsi Cuneo 2016 e domenica 19 alla Granfondo Internazionale BraBra.

 

Il Campionato Torinese Strada, in testa al quale troviamo Caresio, Agù, Bosticco, Nigro, Dall’Osto e Pitiddu, rispettivamente nelle categorie junior, senior, veterani, gentleman, sgA e sgB, proseguirà a Piobesi T.se domenica 17 luglio.

 

c.s.