Bra: 40enne senza fissa dimora sorpreso a rubare in chiesa. Recuperato bottino di 800 euro

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E’ stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti il quarantenne senza fissa dimora, sorpreso in una chiesa cittadina a rubare le monete dalle cassettine delle offerte.

Erano le 17 quando alla centrale operativa della Polizia Municipale di via Moffa di Lisio, a Bra, giungeva la segnalazione di un soggetto che, all’interno di una chiesa del centro, stava armeggiando nei pressi delle cassettine delle offerte, al di sotto dei candelieri. Due pattuglie di pronto intervento sono giunte immediatamente sul posto, bloccando il soggetto che stava uscendo dal luogo sacro.

 

Dal controllo dello zaino gli agenti della Municipale hanno trovato denaro e idonea attrezzatura da introdurre nelle cassettine per “pescare” le monetine. Dalla successiva perquisizione personale al soggetto, trasportato dagli agenti in stato di fermo al Comando di via Moffa di Lisio, è stata rinvenuta complessivamente la somma di circa 800 euro tra banconote e monete, proventi di svariati furti compiuti in varie Chiese: l’uomo, dopo aver “pescato” le monete, si recava sistematicamente in istituti bancari per cambiare il maltolto in banconote.

 

Sono in corso indagini da parte del nucleo di Polizia Giudiziaria della Municipale braidese per risalire ad altri eventuali furti commessi con la stessa modalità. Il pregiudicato è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato; le somme rinvenute dagli agenti sono state poste sotto sequestro, così come l’attrezzatura utilizzata per commettere i furti.

 

c.s.