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Riceviamo e pubblichiamo. La storia di un successo non è mai una impresa solitaria. Perfino dietro un grande campione come Vincenzo Nibali c’è tutta l’energia, la forza e il sostegno di coloro che lo hanno accompagnato in ogni istante del percorso verso questa straordinaria vittoria.
Una vittoria che si è decisa nella Granda e di cui, con grande orgoglio, ci sentiamo un po’ parte.
Pedalata dopo pedalata, sfidando il Colle dell’Agnello e sotto lo sguardo del Santuario di Sant’Anna di Vinadio, prima della volata finale da Cuneo a Torino.
Immagini che resteranno impresse a lungo negli occhi dei tanti turisti e dei milioni di telespettatori di quello che è uno degli eventi più amati e seguiti dal pubblico. E nella nostra mente, perché questa emozione abbiamo contribuito a portarla qui, nella nostra terra.
Una grande festa per un territorio che della squadra del Giro d’Italia si sente ormai parte.
Un rapporto consolidato negli anni, che ci auguriamo continui a crescere con Rcs Sport e il direttore del Giro, Mauro Vegni.
Il merito è di tutti coloro i quali ci hanno creduto, fin dall’inizio, e hanno lavorato a questo risultato con dedizione e passione: il Comitato e il suo presidente
Mauro Bernardi, l’Atl con il suo direttore Paolo Bongioanni e il sistema turistico, il fiduciario del Giro per la provincia di Cuneo, Sergio Trossarello,
le istituzioni e le migliaia di persone che hanno atteso il passaggio cuneese della Maglia Rosa con tutto il loro calore.
La storia di un successo non è mai una impresa solitaria.
Alberto Cirio
Deputato al Parlamento europeo
