Cuneo: quasi 1000 ragazzi per l’evento conclusivo di Sport a Scuola

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Si è concluso con una giornata di gare tra le squadre di 11 scuole secondarie di primo grado di Cuneo e Mondovì, il progetto Sport a scuola, l’iniziativa sperimentale promossa per l’anno scolastico 2015‐16 dalla Fondazione CRC  −  in collaborazione con il Liceo “Peano‐Pellico” di Cuneo, l’Istituto Magistrale “De Amicis” di Cuneo e il Liceo “Vasco‐Beccaria‐Govone” di Mondovì e con il patrocinio del VI Ambito Territoriale di Cuneo dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte − per sostenere la pratica sportiva nelle scuole secondarie di primo grado di Cuneo e Mondovì.

 

Oltre 1000 ragazzi, provenienti da 18 plessi di 11 scuole di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Centallo e Villafalletto, Peveragno, Bernezzo, Cervasca, Mondovì, Ceva e Villanova Mondovì, hanno partecipato ai tornei finali per le tre discipline promosse dal progetto: la pallapugno per le classi prime (presso le palestre del Liceo “Peano‐Pellico”), la pallacanestro per le classi seconde (presso la palestra della scuola primaria “Luigi Einaudi”) e l’atletica leggera per le terze (presso il Campo di atletica “Walter Merlo”).  

 

La giornata si è conclusa con la premiazione delle squadre vincitrici per le tre discipline:
– la classe 1° B del plesso di Chiusa Pesio (Istituto Comprensivo Chiusa Pesio‐Peveragno) per la pallapugno;
– la classe 2° L del plesso di Via Bersezio (Scuola media unificata di Cuneo) per la pallacanestro;
– la classe 3° N del plesso di Via Bersezio (Scuola media unificata di Cuneo) per l’atletica leggera.

 

Il plesso di Via Bersezio (Scuola media unificata di Cuneo) ha inoltre trionfato nella classifica generale, aggiudicandosi il trofeo del progetto Sport a scuola.

 

“Il progetto Sport a scuola, promuovendo l’aumento delle ore di attività motoria durante l’orario scolastico, ha permesso a tanti alunni delle scuole medie delle zone di Cuneo e Mondovì di approfondire la conoscenza di tre discipline sportive – aggiunge il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta – Lo sport, soprattutto per i ragazzi che non hanno la possibilità di praticarlo fuori dalle scuole, rappresenta un’opportunità preziosa sia in termini di prevenzione, per favorire una crescita sana, sia per il suo valore sociale ed educativo”.

 

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