Cuneo: La Polizia sgomina “la banda dei computer” | Denunciati alla Procura di Cuneo 4 pregiudicati

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La Polizia di Stato dopo svariati furti in uffici legali, commerciali e attività artigianali di Cuneo, ha individuato la “banda dei computer”, specializzata nei furti di computer, cellulari e tablet.

La Squadra Volante della Questura di Cuneo ha denunciato alla Procura di Cuneo, con responsabilità diverse, A.G.E. del ’71, del marocco, nullafacente, pluripregiudicato e senza fissa dimora. R.H. del ’96’ originario della Romania, senza fissa dimora, pluripregiudicato e nulla farcente, A.S. del ‘94, cuneese, pregiudicato, residente a Cuneo, L.B.F.G. del ’92, originario della Colombia, pluripregiudicato, nullafacente, residente a Fossano.

 

A.G.E. – considerato il capo della banda – possedeva un mazzo di chiavi molto ampio e ben fornito, rubato in un’agenzia immobiliare cuneese, che gli permetteva di introdursi e utilizzare appartamenti, garage ed autorimesse come dimora, oppure come magazzino della merce che rubava.
Gli sono stati addebitati svariati furti tutti perpetrati nella città di Cuneo.

 

Sulle loro tracce, gli agenti della Volante della Polizia di Stato Volante – diretti dal Sostituto Commissario Luigi CHILLA – sono arrivati tramite la denuncia di una signora che ha segnalato ai poliziotti di aver trovato nella sua autorimessa un giaciglio di fortuna, nonché diverso materiale del quale non conosceva la provenienza.

 

I poliziotti analizzando il materiale sequestrato – in modo particolare una scheda telefonica – sono riusciti a risalire ad A.G.E. e ai suoi complici.

 

Tutti sono stati denunciati per furto aggravato mentre A.G.E. anche per l’occupazione di tre cantine e un appartamento.

 

L’operazione ha permesso di recuperare parte della refurtiva e di consegnarla agli aventi diritto che in Questura hanno riconosciuto i loro beni.
Restano da individuare i proprietari di un computer portatile, di un cellulare e di alcuni capi di abbigliamento.

 

“In questo caso – ha spiegato il sostituto commissario Luigi Chilla – la collaborazione con i cittadini è stata importante ma il costante ed attento controllo del territorio, per una efficace azione di prevenzione quotidiana, ha consentito di individuare tutti i responsabili e sviluppare l’indagine in ogni direzione.