Consegnati gli attestati per l’uso dei defibrillatori a 18 Carabinieri della Compagnia di Mondovì

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Presso il Comando della Compagnia Carabinieri di Mondovì, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per l’utilizzo dei defibrillatori semi-automatici esterni, a 18 militari che hanno completato con successo il corso tenuto dal personale della Croce Rossa di Mondovì, che ha avuto come direttore Matteo Gazzola.

Al momento ufficiale – svoltosi nella Sala breefing del Comando dell’Arma – hanno partecipato il capitano Raffaello Ciliento, comandante la Compagnia di Mondovì, il luogotenente Orlando Rosellino, comandante della Stazione, il presidente del Comitato locale Cri di Mondovì, Viviana Beltrandi e l’ex presidente, avvocato Paolo Adriano.

 

«Grazie alla stretta collaborazione con il Comitato della Croce Rossa di Mondovì – ha detto il capitano Raffaello Ciliento – sono stati formati alcuni Carabinieri in servizio alla Stazione ed alla Compagnia, che, in caso di necessità, potranno intervenire per salvare una vita. Si tratta di un corso importante e per questo ringraziamo l’ex presidente avvocato Paolo Adriano e l’attuale, Viviana Beltrandi, per l’attenzione avuta nei confronti dell’Arma».
«Fra i servizi che quotidianamente svolge la Croce Rossa – ha aggiunto l’avvocato Paolo Adriano – vi è anche quello della preparazione di quanti potranno usare i defibrillatori. Il fatto che ad essere coinvolti siano stati parecchi militari in forza al a Compagnia Carabinieri di Mondovì, rende merito a loro ed al loro comandante, che ha caldeggiato la partecipazione al fine di essere preparati, ad intervenire usando il defibrillatore, in caso di necessità».

 

«Questo è uno dei primi momenti ufficiali del mio nuovo incarico – ha aggiunto il presidente Viviana Beltrandi – ed è significativo poter essere accanto a chi mi ha preceduto, per consegnare gli attestati. La formazione di personale, presente quotidianamente sulle strade, come i Carabinieri, non può che essere motivo di orgoglio sia per la CRI di Mondovì, che per la stessa Arma».