Cani detenuti senza cibo e acqua: una brutta storia fra Venasca ed Isasca, interviene l’ANPANA di Cuneo

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Questa triste vicenda che non ha ancora visto la parola fine, inizia quando all’ Associazione ANPANA Cuneo giunge una segnalazione nella quale si parla di alcuni cani mal detenuti, chiusi in una casa da svariati giorni senza cibo e acqua.

Giunti in loco, i volontari dell’ ANPANA avvicinandosi alla casa avevano modo di poter vedere una scena da film dell’orrore, quattro cani che si sbranavano fra di loro, poi un lamento leggero, un guaito di un esserino che attirava la loro attenzione, un cuccioletto cercava di farsi notare, un cagnolino dal manto bianco e nero, indifeso e stremato cercava aiuto, mentre li vicino si intravedevano due cuccioli morti almeno da 24 ore.
Così sono scattati i soccorsi per la cucciolotta che è stata portata dal veterinario dopo aver sfamato gli altri cani.
Dopo svariate ricerche i volontari dell’ ANPANA hanno scoperto che i cani sono di una famiglia della zona evidentemente disagiata, una famiglia dedita all’ alcol, con problemi vari, due figli, una bambina amante degli animali che fin da piccola cercava un po’ d’amore, da un gatto un cagnolino un uccellino e altro.

 

Vivere in una casa con 5 cani un gatto e un furetto, dove nessuno pulisce porta all’ arrivo dell’ asl, dei Carabinieri e degli assistenti sociali, i veterinari dell’ ASL decidono di non portare via i cani e di microcchipparli a nome di uno dei figli e così i cani vengono portati via in un casolare di montagna semi abbandonato dove qui muoiono i primi due ed eccoci tornati all’ inizio della storia. – commentano dall’ANPANA di Cuneo –  Ora il Comune dove viveva questa famiglia è quello di Venasca e il Comune del casolare è quello di Isasca, le reciproche Amministrazioni Comunali, Polizia Locale, ASL, Assistenti sociali tutti sono stati informati dei fatti, tutti sanno che non è possibile lasciare animali in custodia a persone in difficoltà, ma nessuno si vuole assumere in concreto l’ onere di salvare questi animali.
Se questi esseri senzienti avessero avuto diritto al voto, qualcuno si sarebbe attivato per salvare loro la Vita?
E possibile che le Amministrazioni Pubbliche debbano fornire assistenzialismo alla prima minoranza e non intervengano per salvare 4 cani in difficoltà ?
La domanda che ci poniamo è questa, ma in un paese civile che si rispetti, sono normali questi comportamenti è normale trasferire il problema lontano da occhi indiscreti e sperare che degli animali in difficoltà moriranno in silenzio ?
I cani rimasti sono in una borgata con spazio e riparo non sufficiente per quattro cani e la mancanza di cibo, la nevicata di questi giorni ha fatto si che la situazione precipitasse ancor più.
L’ ANPANA Cuneo non accetta questo comportamento e interverrà nel modo più incisivo possibile, denunciando tutti i responsabili di azioni simili, si esorta la cittadinanza a protestare e a chiedere spiegazioni ai rispettivi Sindaci e alle autorità competenti affinché si possa intervenire con azioni concrete e definitive”.