Eccellenza: La Pro Dronero lotta, cala e rinasce. Cheraschese stesa 3-2!

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Cinque gol ed una partita aperta fino all’ultimo respiro. Pro Dronero e Cheraschese hanno regalato emozioni nella ventottesima giornata di Eccellenza girone B, dandosi battaglia e facendo dimenticare per 90’ il vento gelido che aleggiava attorno al “Drago”.

 

A spuntarla gli uomini di Caridi, bravi a trovare il 2-1 appena 3’ dopo il meritato pari acciuffato dalla banda di Brovia, per poi trovare il tris della sicurezza ad una manciata di minuti dalla fine.

 

Caridi che sceglie il più consueto 4-3-3 senza alcuna “sbavatura” dall’undici iniziale classico: Gaggioli tra i pali; Luca Isoardi, Maglie, Monge e Rosso in difesa; Galfrè, Brondino ed il figlio Caridi a centrocampo; Melle sostenuto da Dutto e Davide Isoardi davanti.

 

Brovia risponde con un rodato e compatto 4-4-2, che punta molto sul palleggio e sulla qualità degli “uomini di mezzo”: Tarantini tra i pali, protetto da Costamagna, Vittone, Marchetti e Fontana; Pupillo e Chiatellino in mediana con Cornero ed Amelotti sugli esterni; Matteo Blini attaccante boa sostenuto dal talento di Celeste.

 

Pronti via e, a farla da padrone, sono soprattutto le evidenti scelte tattiche degli allenatori, che provano alcune mosse a sorpresa per cercare di scardinare un match che si preannuncia bloccato. I padroni di casa, di fatto, attaccano a quattro punte, con Brondino che scala in mediana permettendo a Galfrè di alzarsi sull’esterno destro dell’attacco, con Dutto accentrato al fianco di Melle per ricevere i palloni lunghi lanciati dalla difesa. Brovia, invece, si sgola con un costante “a destra, a destra!”: palla appunto mossa regolarmente sulla corsia di destra, con Costamagna, Cornero e Celeste che creano superiorità contro Rosso.

 

Dopo una prima fase di attesa, a passare sono i droneresi: è il 14’quando Galfrè smista un bel pallone da destra a sinistra per Davide Isoardi, che è bravo a gestirlo sul lato corto dell’area e a servire l’accorrente Brondino, che con una finta si beve Chiatellino e lascia partire un destro su cui Tarantini, forse ingannato dal rimbalzo maligno, non è perfetto. Palla alle spalle del giovane portiere cheraschese ed è 1-0.

 

Il vantaggio galvanizza i droneresi che, nella successiva mezzora, sfiorano a più riprese il bis, rischiando solo su una punizione mancina di Celeste che sorvola di poco la traversa: prima Davide Isoardi si vede respingere da Tarantini un destro a botta sicura nel cuore dell’area al termine di un’azione confusa iniziata da Dutto; poi è Galfrè a divorarsi un vero e proprio rigore in movimento, con la palla che sibila alla destra del portiere ospite, su altro bell’invito da destra del capitano dei “draghi”.

 

L’inizio della ripresa è di sola marca cheraschese. Nel giro di 17’, prima Amelotti colpisce una traversa quasi fortuita con un tiro-cross da sinistra; poi Gaggioli è attento sul primo palo su un tiro sempre da sinistra di Celeste; infine, solo la traversa nega l’1-1 a Chiatellino, bravissimo a stoppare in corsa un pallone proveniente da destra in area e a calciare a botta sicura con il destro. Nel mezzo, dopo 12’, l’espulsione di Caridi, allontanato dal campo per proteste e l’incredibile “espulsione-non espulsione” di Vittone, che, già ammonito, commette un fallo da secondo giallo al 6’ con tanto di cartellino rosso sventolato dal direttore di gara, prima che tutto venga rinnegato per iniziale fuorigioco di Melle.

 

La Cheraschese ci crede e trova il meritato pari al 28’: Micelotta, entrato da appena 180’’ per un nervoso Amelotti, insacca di prima intenzione un pallone facile facile servitogli da destra da capitan Costamagna, facendo esplodere gli agguerriti tifosi ospiti presenti sugli spalti del “Drago”. È un pari importante e più che mai giusto, che sembra premiare gli sforzi degli uomini di Brovia.

 

La doccia fredda è, però, dietro l’angolo, ed arriva appena 3’ dopo, quando Maglie è bravissimo a farsi trovare pronto sul secondo palo per spingere in rete con il destro un angolo da sinistra di Luca Isoardi.

 

Maglie uomo dai gol pesanti, per una partita, che, a quel punto, diventa naturale preda della Pro Dronero, brava a chiuderla al primo contropiede buono: Dutto imbecca Galfrè sulla destra, il centrocampista avanza e poi, con giusto altruismo, serve al centro il solissimo Luca Isoardi (avanzato dopo l’uscita del fratello), che ha tutto il tempo per stoppare, prendere la mira e battere Tarantini.

 

3-1 e gara chiusa, perché il 3-2 di Sinato, con un bel colpo di testa su corner, arriva a tempo ormai scaduto e serve solo per i tabellini. Bella partita ricca di emozioni: Cheraschese che fa un passo indietro in chiave playoff, mentre la Pro Dronero resta attaccata al treno per il primo posto.

 

Pro Dronero-Cheraschese 3-2
Reti: 14’pt Brondino (P), 28’st Micelotta (C), 31’st Maglie (P), 40’st Isoardi L. (P), 49’st Sinato (C)

 

Pro Dronero (4-3-3): Gaggioli; Luca Isoardi (46’st Franco), Maglie, Monge, Rosso; Galfrè, Caridi, Brondino; Dutto, Melle (37’st Pomero), Davide Isoardi (21’st Saccà). Allenatore: Caridi
Cheraschese (4-4-2):Tarantini; Costamagna (38’st Oddenino),Vittone (14’st Sinato), Marchetti, Fontana; Cornero, Chiatellino, Pupillo, Amelotti (25’st Micelotta); Celeste, Blini. Allenatore: Brovia

 

Ammoniti: Monge, Rosso, Dutto (P), Vittone (C)
Espulso: al 12’st Caridi (Allenatore Pro Dronero)

 

Carlo Cerutti